10 Maggio 2023

WhatsApp utilizza il microfono dello smartphone mentre dormiamo?

Di recente, WhatsApp sembra amare la luce dei riflettori. Infatti, la nota piattaforma di messaggistica istantanea avrebbe introdotto la possibilità di effettuare sondaggi e di condividere l’account su più smartphone.

Oltre alle belle notizie, tuttavia, è emerso un problema collegato alla privacy degli utenti, attraverso una sconcertante segnalazione. Sembra che WhatsApp utilizzi il microfono degli smartphone ad insaputa degli utenti, forse per registrare l’audio senza permessi.

Ne ha parlato pubblicamente un ingegnere del social di proprietà di Elon Musk, Twitter, che ha deciso di pubblicare lo storico dell’utilizzo del microfono WhatsApp da parte del suo smartphone, un Google Pixel 7 Pro. Il microfono si sarebbe attivato di notte, tra le 4 e le 7, anche per lunghi periodi (26 minuti), registrando di continuo l’audio dell’ambiente.

 

Non è tardata ad arrivare la risposta ufficiale di WhatsApp, che, sempre su Twitter, ha confutato le accuse e ha dichiarato che siamo di fronte ad un bug Android «che attribuisce erroneamente le informazioni nella loro dashboard». Gli sviluppatori WhatsApp hanno chiesto a Google di indagare sulla questione, ribadendo che gli utenti possono controllare tutte le autorizzazioni per l’utilizzo del microfono.

«WhatsApp cannot be trusted», dichiara Elon Musk su Twitter, definendo il bug bizzarro e consigliando di disinstallare subito WhatsApp ed utilizzare altri servizi, come Signal, per esempio. Ma se siete abituati a WhatsApp e non avete intenzione di cambiare app, forse sarebbe meglio andare sulle Impostazioni del telefono disabilitando l’acceso al microfono da parte dell’app.

Almeno fino a quando non verrà risolto il problema.

Presto anche su Twitter si potranno effettuare chiamate e videochiamate, come annunciato dallo stesso Musk: «Arriveranno le chat vocali e video dal tuo account a chiunque su questa piattaforma. Così potrete parlare con persone in qualsiasi parte del mondo senza dare loro il vostro numero di telefono».

WhatsApp ❤ Italia

Comunque, WhatsApp risulta essere il mezzo preferito dagli italiani per riuscire a comunicare con gli amici e con la famiglia, raggiungendo la percentuale del 75%. Dopo WhatsApp, tra le app più utilizzate dagli italiani per comunicare troviamo: Instagram, app per mail, Messenger, Telegram, TikTok, SMS, Apple iMessage, MMS, Skype, Snapchat, Android Messenger e Viber.


LEGGI ANCHE:

ChatGPT consuma migliaia di litri d’acqua

Carta acquisti per la spesa: tutto quello che c’è da sapere

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto