Interessanti novità su Ecobonus, congedi parentali, fondi per lavoratori, regole per contrastare il lavoro in nero e altri interventi in materia fiscale
È legge il decreto fiscale legge di bilancio 2022, novità su ecobonus e riscossione
429 sono i voti a favore alla Camera, che dà fiducia al Governo sull’approvazione del disegno di legge di conversione del decreto 21 ottobre 2021, n. 146. Tale decreto riguarda le “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili“, già approvato dal Senato. Il testo subisce alcune modifiche rispetto alla versione originaria, ma oggi è legge.
Entrata in vigore del decreto fiscale 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 ottobre
Le modifiche al testo della Manovra 2022 prevedono alcune interessanti novità su ecobonus; congedi parentali a causa Covid; fondi per i lavoratori separati e divorziati; regole più attente per contrastare il lavoro in nero e altri interventi in materia fiscale. Ora, vediamo insieme le novità.
Legge Fiscale, Ecobonus: incentivi per acquistare auto green e altri fondi per i trasporti pubblici
L’ecobonus è uno dei temi maggiormente d’interesse di questo decreto legge, data l’importanza che si dà oggigiorno all’ambiente. A tal proposito, si stanziano 100 milioni di euro col Fondo per incentivare l’acquisito o l’affitto di auto nuove e con un minore impatto sull’ambiente. Quindi, a basse emissioni di Co2.
In particolare, tale incentivo riguarda l’acquisito di auto:
- Elettriche;
- ibride non plug in di piccole e medie dimensioni;
- veicoli commerciali;
- vetture usate.
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Inoltre, di questi 100 milioni:
- 65 si riservano per agli acquisti, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli con emissioni comprese nella fascia 0-60 grammi di CO2 per chilometro;
- 20 per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di veicoli commerciali di categoria N1. Sia che siano nuovi di fabbrica o autoveicoli speciali di categoria M1 nuovi di fabbrica. Inoltre, 15 milioni di questi si dedicano solo per i mezzi esclusivamente elettrici;
- 10 per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di CO2 per chilometro;
- 5 milioni vanno poi ai contributi di cui all’art. 73-quinquies, comma 2, lettera d),del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, (convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106).
Infine, ulteriori fondi sono da destinare nel 2022 alle ferrovie e al trasporto pubblico di massa, col fine di accrescerli e renderli più sicuri. A questi si vanno ad aggiungere altri fondi anche per potenziare la componente aeronavale del Corpo delle capitanerie di porto.
Novità in materia fiscale nel 2022: rottamazione-ter, saldo e stralcio
Le novità di maggiore interesse in ambito fiscale riguardano la rimodulazione dei termini per pagare le rate della definizione agevolata rottamazione-ter e del saldo e stralcio. Dunque, si ha tempo fino al 9 dicembre 2021 per pagare le rate da corrispondere nel 2020 e nel 2021. Così, si evita il rischio d’incorrere nell’inefficacia della definizione.
Inoltre, si estende il termine per l’adempimento dell’obbligo che viene portato a 180 giorni. Invece, per quanto riguarda quelle rateizzazioni di somme iscritte a ruolo all’inizio delle sospensioni dovute al Covid-19, si prevede la decadenza solo se non si pagano 18 rate, anche non consecutive. Inoltre, si ha tempo fino al 31 gennaio 2022 per versare senza sanzioni e interessi l’IRAP non versata o sospesa per errata applicazione delle disposizioni.
Poi, il versamento dell’imposta municipale propria sulle piattaforme marine (IMPI) dovrà avvenire in un’unica soluzione: ovvero, entro il 16 dicembre e direttamente allo Stato, che poi provvederà a ripartirlo tra i comuni aventi diritto. Si rileva anche l’esenzione dalla Tari per alcuni immobili indicati nel Trattato fra la Santa Sede e l’Italia, simbolo dello Stato Pontificio.
Infine, se i componenti dello stesso nucleo familiare stabiliscono la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi, (stesso Comune o Comuni diversi), l’agevolazione IMU per l’abitazione principale e le relative pertinenze sarà valida solo in relazione a uno degli immobili.
Termini per versamenti, imposta di bollo e contributi previdenziali
Ora, vediamo assieme altre novità d’intervento in materia fiscale.
- Innanzitutto, cambiano i termini per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi Inail in favore di:
- federazioni sportive nazionali;
- enti di promozione sportiva;
- associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che risiedono sul territorio dello Stato.
Invece, per quanto riguarda i crediti d’imposta, si riservano per le imprese che svolgono attività teatrali e spettacoli dal vivo, da utilizzare solo in compensazione.
- Poi, si rinvia al 1° gennaio 2023 l’obbligo per i soggetti che devono inviare i dati al Sistema tessera sanitaria, di memorizzare e trasmettere telematicamente i dati che si riferiscono ai corrispettivi giornalieri. Inoltre, per gli stessi si proroga al 2022 il divieto della fatturazione elettronica per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.
- Per quanto riguarda i commercianti, si rinvia l’obbligo di memorizzare e trasmettere telematicamente i dati giornalieri con strumenti evoluti al 1° gennaio 2023.
- Cambiano le regole sulla liquidazione dell’imposta di bollo virtuale per:
– Poste Italiane;
– banche;
– società d’intermediazione;
– capogruppo di gruppi bancari e di gestione del risparmio.
Le novità in ambito lavorativo dalla legge del decreto fiscale entrata in vigore
Al lavoro viene dedicato il capo II del provvedimento, dall’art. 7 bis fino all’art. 12 quinquies che contiene “Misure urgenti in materia di lavoro“. Tra le altre cose, prevede anche agevolazioni per i datori di lavoro e imprese che impieghino soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico.
Ecco le novità in sintesi:
- Proroga integrazione salariale: Per alcuni settori economici c’è la possibilità di beneficiare di un periodo ulteriore d’interventi d’integrazione salariale causa Covid. Vale dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, per un periodo massimo di 13 settimane;
- Congedo parentale a causa della pandemia Covid-19: ricordiamo cheè possibile richiederlo dal 22 ottobre 2021 fino al 31 dicembre 2021 per i genitori con figli minori di anni 14, conviventi e senza limiti di età se disabili. Il congedo si riserva per il lavoratore dipendente pubblico e privato e l’autonomo iscritto solo alla gestione separata Inps;
- Fondo per lavoratori separati o divorziati: vale se a causa della crisi economica data dalla pandemia, non si riesce a versare regolarmente l’assegno di mantenimento. In questo caso, lo Stato provvede riconoscendo un importo massimo di 800 euro al mese. Questo nel caso in cui il genitore obbligato al mantenimento ha perso il lavoro, lo ha sospeso o lo ha ridotto;
- Sicurezza sul posto di lavoro: Si hanno modifiche al testo principe in materia di sicurezza sul lavoro, come da decreto legislativo n. 81/2008. Quindi, ci sarà maggiore coordinamento tra i soggetti della vigilanza e si faranno rispettare le norme sulla sicurezza e rafforzamento della banca dati Inail, per una maggiore condivisione delle informazioni.
- Regole più attente per contrastare il lavoro in nero: Si provvede a rafforzare l’Ispettorato Nazionale del lavoro in materia di sicurezza e salute. In che modo? Innanzitutto, si doterà di una nuova strumentazione informatica, così da rendere più rapidi ed efficaci i controlli, ma anche di provvedere a nuovo personale. Inoltre, si prevede la sospensione dell’attività per l’imprenditore che ha un 10% di personale in nero o inquadrato come autonomo occasionale.
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