Tra gli obiettivi della riforma della Giustizia vi è anche la riduzione del 40% dei tempi dei processi. Per arrivare a questo risultato si punta al rafforzamento degli strumenti alternativi al processo e a modificare il codice di procedura civile. Alcune novità riguardano anche la responsabilità aggravata legata alle liti temerarie.
LITI TEMERARIE E RESPONSABILITÀ AGGRAVATA
La responsabilità aggravata è trattata all’art.96 c.p.c..
Il primo comma prevede che:
«Se risulta che la parte soccombente (1) ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave (2), il giudice, su istanza dell’altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni (3), che liquida, anche d’ufficio, nella sentenza.»
Al secondo comma:
«Il giudice che accerta l’inesistenza del diritto per cui è stato eseguito un provvedimento cautelare, o trascritta domanda giudiziale, o iscritta ipoteca giudiziale, oppure iniziata o compiuta l’esecuzione forzata, su istanza della parte danneggiata condanna al risarcimento dei danni l’attore o il creditore procedente, che ha agito senza la normale prudenza. La liquidazione dei danni è fatta a norma del comma precedente.»
E al terzo:
«Quando pronuncia sulle spese ai sensi dell’articolo 91, il giudice, anche d’ufficio, può altresì condannare la parte soccombente al pagamento, a favore della controparte, di una somma equitativamente determinata.»
LA RIFORMA
La riforma del codice di procedura civile punta a rafforzare i doveri di leale collaborazione delle parti e di soggetti terzi e stabilisce che l’Amministrazione della Giustizia venga riconosciuta come soggetto danneggiato nei casi il cui alla parte soccombente sia riconosciuta la responsabilità aggravata. In tali eventualità, la parte soccombente verrà sanzionata a favore della Cassa delle ammende.
Altre sanzioni sono contemplate in caso di:
– rifiuto di ispezione di persone o cose, ordinata dal giudice alle parti o a terzi per meglio conoscere i fatti (art. 118 c.p.c.);
– rifiuto di esibizione in giudizio documenti o altro, ordinata dal giudice istruttore a una delle parti o a terzi, su istanza di parte (art. 210 c.p.c.).
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
Rendi il processo telematico più facile con Service1, la piattaforma di Servicematica. Scopri di più.
——–
LEGGI ANCHE:
Il difensore d’ufficio ha diritto al rimborso delle spese per il recupero del credito
LEGGI ANCHE
Bonus a tempo: da settembre carta spesa, elettrodomestici, psicologo e auto elettriche
In arrivo nuove misure di sostegno per famiglie e cittadini con redditi medio-bassi. Dalla card prepagata di 500 euro agli incentivi per rottamare vecchi veicoli:…
Cedolare secca anche per gli immobili locati a fondazioni: la Cassazione smentisce il Fisco
Secondo la Suprema Corte, il regime agevolato si applica anche se l’immobile è destinato a uso abitativo per un presidente di fondazione o utilizzato nell’attività…
Gli italiani sempre più a rischio di truffe e furti d’identità online
Ogni giorno circa 37 milioni di italiani navigano online per una media di due ore e mezza. Online si lavora, si organizzano le vacanze e…
