28 Giugno 2021

Permesso legge 104

Permesso legge 104: abuso e licenziamento

I permessi legge 104 devono essere utilizzati solo per assistere il parente disabile

La Cassazione si pronuncia in merito all’utilizzo dei permessi riconosciuti sulla base della legge n.104/ 1992. Infatti, usufruendo della 104, è possibile ottenere permessi lavorativi allo scopo di assistere i/il parenti/e disabili/e. Tuttavia, che cosa accade se un lavoratore dipendente ottiene tale permesso ma lo utilizza per svolgere attività altre rispetto all’assistenza?

Utilizzo improprio legge 104: abuso di diritto e violazione principio della correttezza

Succede che ad un dipendente vengano concessi due giorni sulla base della legge 104, per assistere la madre malata. Succede inoltre che tale lavoratore invece di svolgere suddetta attività di assistenza, compia attività del tutto incompatibili con la legge 104. Quindi, egli viene scoperto dall’investigatore incaricato dal datore di lavoro e, a questo punto, scatta il licenziamento disciplinare.

In effetti, l’accertamento investigativo rivela che la giornata dell’uomo trascorre tra mercato, supermercato e gita al mare in famiglia. Inoltre, non avendo comunicato il cambio di residenza della madre, il datore è privato della possibilità di effettuare direttamente i controlli. Perciò, sia i giudici di primo che di secondo grado si dichiarano concordi nel confermare la legittimità del licenziamento del dipendente (art.54 del CCNL).

Dunque, il lavoratore ricorre in Cassazione: tra i cinque motivi sollevati compaiono il mancato avviso dei controlli ed una sproporzione della sanzione. Tuttavia, la decisione degli Ermellini è chiara: l’utilizzo improprio dei permessi è abuso del diritto, il licenziamento è legittimo. Per di più, la tenuta del lavoratore viola anche i principi di buona fede e correttezza nei confronti del datore.

——–

LEGGI ANCHE:

Fattura elettronica, nuove regole e nuovi codici a partire dal primo luglio 2021

Uso personale di computer aziendali. L’altra faccia dello smart working


LEGGI ANCHE

Regalo di Natale: 5.500 euro di cashback per i deputati

Babbo Natale è arrivato anche in Parlamento, con un cashback da 5.500 euro che vale soltanto per i deputati. Gli onorevoli hanno deciso di regalarsi…

Madre condannata a risarcire il figlio

Ostacola le visite con il padre: madre condannata a risarcire direttamente il minore L’aver ostacolato le visite del figlio con il padre le era già…

norme ue batteria

Batterie degli smartphone: cambiano le norme Ue

L’Unione europea ha deciso di accelerare riguardo le norme del Green Deal europeo, approvando un nuovo regime nei confronti delle batterie per smartphone. Alla base…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto