5 Giugno 2020

Deposito privo marca da bollo

Deposito privo marca da bollo? La ricevuta di avvenuta consegna lo perfeziona

Secondo la Cassazione, la RAC, la ricevuta di avvenuta consegna che il sistema genera al momento dell’invio telematico degli atti, è sufficiente a perfezionare un deposito privo di marca da bollo.

PERCHÈ LA RAC PERFEZIONA IL DEPOSITO PRIVO DI MARCA DA BOLLO

L’ordinanza n 9664/2020 della Cassazione si riferisce al ricorso mosso da soggetti ai quali era stato rigettato il deposito proprio a causa dell’assenza della marca da bollo.
Regolarizzato il pagamento, la causa viene iscritta a ruolo ma ormai il termine dei 10 giorni dalla notifica dell’atto di citazione è esaurito e la Corte d’Appello dichiara l’appello improcedibile.

I soggetti ricorrono allora in Cassazione, chiedendo la remissione nei termini convinti che la Corte d’Appello abbia applicato in maniera non conforme l’art.285 del TU sulle spese di giustizia, non riconducibile all’invio telematico dell’iscrizione a ruolo.

La Cassazione accoglie il motivo del ricorso e rinvia alla Corte d’Appello in diversa composizione.

Anche la Corte accoglie il motivo poiché in linea col contenuto di una nota del 4 settembre 2017 con cui il Dipartimento Generale della Giustizia Civile del Ministero della Giustizia spiega che l’irricevibilità degli atti non in regola fiscalmente non è applicabile al deposito telematico dell’atto introduttivo.

Poi, a sostegno che il deposito dell’atto si perfezioni con la RAC, indipendentemente dalla marca da bollo, vi è l’art. 16 bis del DL n. 179/2012 in cui si legge che «Il deposito […] si ha per avvenuto al momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della giustizia».


Scopri Service1, il software per il processo telematico. Puoi depositarenotificare e conservare digitalmente a norma di legge. Clicca qui.

———

LEGGI ANCHE:

Volete cacciare il vostro collega? Attenzione, potrebbe trattarsi di violenza privata

Ammissibilità di nuovi documenti in appello


LEGGI ANCHE

carceri suicidi

Aiga: dl “carcere sicuro”, resta l’emergenza

Rimane alto, con un trend in preoccupante crescita, il numero di suicidi in carcere, complice anche l’arrivo del gran caldo che aggrava ancor di più…

fatturazione elettronica

Un anno di fatturazione elettronica

Poco più di 12 mesi sono passati dall’introduzione della fatturazione elettronica e più di 2 miliardi di documenti sono stati già trasmessi. Sebbene il sistema…

prove raccolte dal web servicematica

Diritto di famiglia e valore delle prove raccolte dal web

Nel diritto di famiglia le prove sono indispensabili per: – determinare la condizione economica dei partner e stabilire l’ammontare di un eventuale assegno di mantenimento,…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto