Redazione 11 Settembre 2024

Stalking e revenge porn: rilevante anche l’invio delle foto al figlio della vittima

Il caso ha visto T.G. accusato di molestie e minacce nei confronti di C.G., sua ex amante. I giudici hanno accertato che T.G. aveva tormentato C.G. dopo la fine della loro relazione, inviando messaggi offensivi e immagini sessualmente esplicite ai figli e al marito della donna. Questi comportamenti hanno causato a C.G. un grave stato d’ansia e la necessità di cambiare drasticamente la sua vita.

La Corte di Cassazione, con sentenza 28 agosto 2024, n. 33230, ha confermato che l’immagine diffusa da T.G., che ritraeva C.G. a seno nudo in un contesto intimo, rientra nella definizione di contenuto sessualmente esplicito secondo l’articolo 612-ter del Codice Penale. Nonostante le argomentazioni del ricorrente, la Corte ha ritenuto infondati i motivi di ricorso, incluso quello che contestava l’applicazione del reato di revenge porn come parte del reato di stalking.

In conclusione, il ricorso è stato rigettato, dopo la contestazione della sentenza della Corte di Appello di Roma che aveva confermato la sua condanna., e T.G. è stato condannato al pagamento delle spese processuali.


LEGGI ANCHE

cavallotti e riuniti vs italia

L’UCPI interviene alla Corte EDU nel caso “Cavallotti e riuniti vs Italia”

L’Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI) ha ottenuto un importante riconoscimento dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) nel caso “Cavallotti e riuniti vs Italia”.…

prodotti tecnologici

Spesa tech in crescita per professionisti ma avvocati in fondo alla classifica

Balzo in avanti per l’adozione di tecnologie digitali da parte di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro, con un aumento del 7% nel 2023 rispetto…

Corte d’Appello di Venezia: avvio della consultazione telematica dei fascicoli penali

La Corte d’Appello di Venezia ha annunciato l’implementazione di un nuovo servizio telematico volto a migliorare l’accesso ai fascicoli penali di appello. Questo progetto sperimentale,…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto