Secondo il “Rapporto imprese e avvocati 2024”, promosso dall’OCF, la figura dell’avvocato è sempre più richiesta come consulente delle imprese.
La consulenza legale, per il 93,1% delle imprese, è un elemento fondamentale per ridurre potenziali contenziosi. Quasi il 76% delle imprese italiane si affida a servizi legali esterni, come conseguenza all’aumento della complessità normativa.
Il 61% delle imprese preferisce i liberi professionisti, il 31% è più orientato verso Studi Legali di medie dimensioni e soltanto il 2% si rivolge a quelli di grandi dimensioni.
Dichiara Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia: «Oltre il 90% delle imprese è soddisfatta della consulenza, perché riduce il contenzioso. La consulenza, dunque, è un fattore di prevenzione ed è gradita dalle imprese come importante fattore di riduzione del rischio».
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«Il rapporto è ricco di spunti e suggestioni», dichiara la Senatrice Mariastella Gelmini. «Anzitutto, condivido senza riserve la visione di fondo circa il ruolo dell’avvocato: questa immagine, direi correttamente, viene ricalibrata e attualizzata nel nuovo contesto economico e produttivo, in cui l’avvocato non è più solo il professionista che cura le fasi “patologiche” e il contenzioso, ma è divenuto anche un co-protagonista e un consigliere nei fisiologici processi decisionali».
«L’avvocato, come ogni giurista, è portatore della “forza della ragionevolezza”, una risorsa inestimabile nelle scelte imprenditoriali, aziendali o della pubblica amministrazione».
Le imprese, secondo il rapporto, preferiscono gli avvocati esterni, dimostrando in tal modo di aver bisogno di ricorrere a soluzioni personalizzate e flessibili.
Gli avvocati, sempre secondo l’analisi, hanno la necessità di specializzarsi in diversi ambiti di tipo legale, per poter fornire un valore aggiunto alle aziende che hanno bisogno di avvalersi di particolari competenze.
Le imprese, inoltre, non valutano soltanto esperienza e competenza, ma anche l’abilità di instaurare relazioni professionali che si basano su empatia e fiducia.
Le aree in cui si concentrano le richieste per l’assistenza di tipo legale corrispondono al recupero crediti, i contratti commerciali, privacy, sicurezza sul lavoro e fisco. Sono dati che fotografano la complessità delle esigenze legali delle imprese, vista la sempre crescente rilevanza dei regolamenti e delle normative nei settori più importanti.
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