Redazione 22 Agosto 2024

imposta di registro atti giudiziari

Rivoluzione nella contabilità degli enti locali a partire dal 2025

A partire dal 2025, i comuni con più di 5 mila abitanti, insieme a regioni e province, saranno chiamati ad adottare una nuova forma di bilancio: la contabilità economico-patrimoniale. Questa importante novità è parte della riforma 1.15 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e segna un cambiamento significativo nella gestione finanziaria degli enti locali.

Il decreto “Omnibus” fissa la tabella di marcia

Con l’articolo 10 del decreto “omnibus” (dl 113/2024), il governo ha definito le tempistiche per l’attuazione della riforma. Entro il 2026, almeno il 90% degli enti pubblici dovrà aver adottato il nuovo sistema di contabilità, con l’obiettivo di estenderlo a tutte le amministrazioni pubbliche negli anni successivi. Tuttavia, nonostante la chiarezza sui tempi, permangono molte incertezze tra gli operatori su come questa transizione dovrà essere implementata concretamente.

Un cambiamento epocale per la pubblica amministrazione

La contabilità economico-patrimoniale rappresenta una svolta radicale rispetto al passato. Questo sistema, più complesso rispetto alla tradizionale contabilità finanziaria, richiede una gestione accurata delle risorse economiche e patrimoniali degli enti. L’obiettivo è migliorare la trasparenza e l’efficienza nella gestione delle finanze pubbliche, allineandosi ai principi contabili internazionali.

Sfide e opportunità per gli enti locali

Nonostante i vantaggi attesi, l’adozione della contabilità Accrual (cioè della contabilità economico patrimoniale)  pone anche sfide significative per gli enti locali, in particolare quelli di dimensioni minori, che potrebbero trovarsi in difficoltà nel gestire la complessità del nuovo sistema. Il governo ha previsto misure di supporto e formazione per accompagnare questa transizione, ma resta da vedere come gli enti locali riusciranno a implementare le nuove regole nei tempi previsti.


LEGGI ANCHE

crisi praticantato avvocati

Elezioni COA: stretta sulla rielezione, apertura sulle preferenze di genere

Due importanti decisioni delle Sezioni Unite della Cassazione chiariscono le regole per le elezioni dei Consigli degli Ordini Forensi (COA) e dei Consigli Distrettuali di…

truffe online pasqua

Attenzione alle truffe online di Pasqua

Molti italiani, durante il periodo pasquale, decidono di prendersi una pausa e fare un bel viaggio. Ma è sempre bene prestare attenzione alle prenotazioni online…

Sciopero nazionale dei cancellieri esperti: tribunali paralizzati, protesta per il passaggio all’area terza

I cancellieri esperti, pur consapevoli della crisi che affligge il settore della giustizia, con una cronica carenza di personale, hanno deciso di alzare la voce.

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto