Venerdì 7 aprile 2023
A palazzo Madama è stato presentato un disegno di legge, firmato da Alberto Balboni, finalizzato all’abbattimento delle spese di giustizia per le procedure di recupero crediti da parte dei professionisti. In tal modo, si equipara la situazione ai lavoratori dipendenti.
La proposta punta all’estensione delle «esenzioni dal pagamento delle spese processuali e le riduzioni delle medesime spese previste per le controversie di lavoro alle procedure di recupero del credito relativo a compensi professionali».
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Entrando ancor più nello specifico, la proposta vorrebbe estendere «il regime delle spese di giustizia previsto per le controversie individuali di lavoro ai procedimenti aventi ad oggetto il recupero dei crediti riguardanti compensi o rimborsi derivanti dall’esercizio di una libera professione organizzata in ordine o collegio, entro la competenza di valore del giudice di pace».
Tutto questo, secondo Balboni, poiché «lavoro subordinato e lavoro autonomo sono uguali e devono garantire le stesse tutele. Questa proposta mira quindi a garantire uguaglianza non solo sul piano costituzionale, ma anche nei fatti e nella vita processuale».
La proposta è stata accolta positivamente da Elisa Demma, presidente del Movimento Forense: «In un momento difficile per l’avvocatura risulta quanto mai essenziale essere vicini alle colleghe e ai colleghi. Il tema è importante e fortemente politico. L’iniziativa supera una concezione ideologica per cui il lavoro, ed i diritti ad esso riconosciuti e connessi, è solo quello subordinato e non quello autonomo».
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