Un nuovo pacchetto di incentivi per valorizzare brevetti, disegni e marchi italiani è in arrivo. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha annunciato l’apertura imminente dei bandi relativi alle misure agevolative dedicate alla proprietà industriale.
Le risorse complessive stanziate per il 2025 ammontano a 32 milioni di euro: 20 milioni destinati a Brevetti+, 10 milioni alla misura Disegni e 2 milioni a Marchi+. Gli avvisi ufficiali, predisposti dalla direzione generale competente, saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale del Ministero entro 30 giorni dal decreto direttoriale del 6 agosto 2025.
Brevetti+
L’ultima edizione del bando Brevetti+ aveva previsto contributi a favore di micro, piccole e medie imprese per rafforzare la propria strategia brevettuale, sostenendo lo sviluppo di servizi di valorizzazione economica di un’invenzione. L’agevolazione copriva fino all’80% delle spese ammissibili (con tetto massimo di 140mila euro), elevata all’85% per le imprese in possesso della certificazione di parità di genere e fino al 100% nei casi di partecipazione di enti di ricerca.
Disegni
La misura Disegni sosteneva invece le Pmi nella valorizzazione di modelli e disegni registrati. L’agevolazione consisteva in contributi in conto capitale fino all’80% delle spese, entro un massimo di 60mila euro, con la possibilità di arrivare all’85% per le imprese certificate per la parità di genere.
Marchi+
Infine, Marchi+ puntava a favorire la registrazione e la tutela dei marchi all’estero, attraverso contributi per tasse di deposito, registrazione e servizi specialistici. Erano previste due linee di intervento: una per marchi europei e l’altra per marchi internazionali (tramite l’Ompi). Anche qui il sostegno variava dall’80% delle spese fino a un massimo di 6mila euro per marchio, con percentuali più alte (85% e fino al 95%) per le imprese in possesso della certificazione di parità di genere.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Contributo unificato: nessun obbligo per il difensore di anticipare le spese processuali del cliente
Con la sentenza n. 410/2024, il Consiglio Nazionale Forense chiarisce che il mancato versamento del contributo unificato non può essere imputato all’avvocato se dovuto all’inadempienza…
Da marzo processo telematico anche in Cassazione
Dal 31 marzo 2021 il Processo Civile Telematico raggiunge anche la Cassazione. Da tale data sarà infatti possibile il deposito telematico degli atti e dei…
Arrivano i primi test IT-Alert del 2024, il sistema della Protezione Civile di allarme pubblico nazionale che invierà delle notifiche ai cellulari degli italiani. Le…
