Nel terzo trimestre del 2024, l’Italia segna un record positivo nel settore penale, con le pendenze complessive che registrano il valore più basso mai registrato dal 2003. Secondo il monitoraggio trimestrale, le pendenze penali sono scese del 4,1% rispetto al 2023, con 1.178.092 fascicoli ancora in via di definizione. Un dato che segna un miglioramento significativo nell’efficienza del sistema giudiziario penale.
Al contrario, il settore civile ha visto un aumento delle pendenze, con 2.880.777 procedimenti pendenti, pari a un incremento del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento, tuttavia, non segna un’inversione di tendenza, ma è legato all’incremento delle iscrizioni presso il Giudice di pace, soprattutto per quanto riguarda procedimenti monitori, come ingiunzioni e convalide di sfratto.
In positivo, prosegue la diminuzione dell’arretrato civile, con una riduzione del 10% in Corte di Cassazione e in Corte d’Appello e del 12% nei Tribunali. Questo andamento riflette gli sforzi per ridurre i tempi di attesa e migliorare l’efficienza del sistema giudiziario civile, sebbene l’aumento delle pendenze rappresenti una sfida ancora da affrontare.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Processo penale digitale in ritardo: a Milano prorogato il deposito cartaceo fino a ottobre 2025
Il Presidente del Tribunale conferma il doppio binario per gli atti processuali. Criticità tecniche, lentezza dei sistemi e formazione incompleta tra le cause del rinvio.…
Gli errori che ti fanno perdere clienti
Errore n.1: non ascoltare La professione dell’avvocato, sotto certi aspetti, potrebbe essere paragonata a quella del medico. Prima di fare una diagnosi, infatti, il medico…
Avvocati e stress: approcciarsi alla meditazione
In media, un dipendente di un’azienda lavora 8 ore al giorno. Un avvocato, invece, può arrivare a 12 ore! Senza contare anche il tempo che…
