25 Settembre 2020

Opposizione a decreto ingiuntivo: l’onere della proposta di mediazione ricade sull’opposto

Opposizione a decreto ingiuntivo: l’onere della proposta di mediazione ricade sull’opposto

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha stabilito che in caso di giudizio promossi con opposizione a decreto ingiuntivo l’onere della proposta di mediazione ricade sull’opposto e non sull’opponente.

Nella sentenza 19596/20 si legge:

«Nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria ai sensi dell’art.5, Comma 1-bis, del d.lgs. n.28 del 2010, i cui i giudizi vengano introdotti con un decreto ingiuntivo, una volta instaurato il relativo giudizio di opposizione e decise le istanze di concessione o sospensione della provvisoria esecuzione del decreto, l’onere di promuovere la procedura di mediazione è a carico della parte opposta; ne consegue che, ove essa non si attivi alla pronuncia di improcedibilità di cui al citato comma 1-bis conseguirà la revoca del decreto ingiuntivo».

Questo principio rettifica quanto in precedenza stabilito dalla Terza Sezione Civile della Cassazione con la sentenza 24629/15, di orientamento completamente opposto:

«poiché è l’opponente il soggetto interessato alla proposizione del giudizio di cognizione è su di lui che deve gravare l’onere di avviare la procedura di mediazione».

DECRETO INGIUNTIVO. PERCHÈ L’ONERE DI PROMUOVERE LA MEDIAZIONE RICADE SULL’OPPOSTO

Come spiega l’Avv. Giancarlo Renzetti, Delegato di Cassa Forense, la rettifica è così giustificata:

1) seguendo quanto indicato dall’artt. 4 e 5 del d.lgs. 28/2010, l’onere di promuovere la mediazione è a carico del creditore e in caso di opposizione a decreto ingiuntivo si può considerare l’opposto come creditore;

2) se l’onere della promozione della mediazione fosse a carico dell’opponente, la sua mancanza comporterebbe l’improcedibilità dell’opposizione e il passaggio in giudicato del decreto ingiuntivo. Con l’onere a carico dell’opposto, in caso non fosse proposta la mediazione, l’improcedibilità comporterebbe la sola revoca del decreto ingiuntivo che però potrebbe essere nuovamente proposto. In questo modo viene maggiormente tutelato il diritto di difesa.

Qui l’articolo originale pubblicato sul sito di Cassa Forense.

Cerchi un software facile e che ti aiuti con il processo telematico? Con Service1 puoi depositare telematicamentenotificare e conservare digitalmente a norma di legge. Scopri di più
———

LEGGI ANCHE:

Sospensione per l’avvocato che finge una grave malattia per ottenere denaro

Attenzione! Nuova truffa via mail segnalata dall’Agenzia delle Entrate


LEGGI ANCHE

guida notai volontaria giurisdizione

Avvocato critica giudice su Facebook: il gip lo querela, ma il pm chiede l’archiviazione

Il caso di Agrigento, tra diritto di critica e difesa della reputazione professionale

Abedini torna libero: Nordio blocca l’estradizione e l’ingegnere iraniano vola a Teheran

Revocata la custodia cautelare: “Nessun presupposto per l’estradizione”. L’Iran ringrazia per la cooperazione.

Intelligenza artificiale e processo, nuovi strumenti e opportunità per gli avvocati

Convegno: Intelligenza artificiale e processo, nuovi strumenti e opportunità per gli avvocati

L’Ordine degli Avvocati di Milano e PB Consulting terranno un convegno a Milano il 5 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 presso il Salone…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto