Da oggi, 5 febbraio 2021, è operativo il nuovo portale del PPT, processo penale telematico.
Il portale è stato revisionato per permettere anche il deposito degli atti al dibattimento e la consultazione dei fascicoli da parte dei difensori.
La nuova versione del portale PPT segue la pubblicazione del decreto del Min. Bonafede che ha ampliato la platea di atti che possono essere depositati in via telematica.
PROCESSO PENALE TELEMATICO: ATTI DEPOSITABILI
Ricordiamo che il decreto consente ora anche il deposito telematico di:
- – istanze di opposizione all’archiviazione ai sensi dell’art. 410 c.p.p.;
- – denunce previste dall’art. 333 c.p.p.;
- – querele previste dall’art. 336 c.p.p.;
- – procura speciali, nomine del difensore e rinunce o revoche del mandato ai sensi dell’art. 107 c.p.p..
Questi si aggiungo ai precedenti già consentiti, tra i quali gli atti e i documenti di polizia giudiziaria, e le memorie e i documenti successivi alla chiusura delle indagini preliminari.
IL FUTURO DEL PPT
Come riportato dal Sole24Ore:
«Il decreto ministeriale e la nuova versione del portale fanno parte della strategia di potenziamento generale del PPT la cui sperimentazione è partita il 25 gennaio scorso in senso bidirezionale (ossia per la trasmissione ma anche per la consultazione e la ricezione degli atti da remoto).
Dal 5 febbraio 2021 entrerà in vigore il decreto ministeriale e successivamente partiranno le altre tappe della roadmap che dovrebbe concludersi nel 2022».
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