8 Febbraio 2022

Olimpiadi invernali: l’app spia gli atleti?

Olimpiadi Invernali con app che sembra violare anche la Legge sulla privacy cinese

Per assicurare il contenimento della diffusione del Covid il governo cinese ha pensato a una soluzione: far installare obbligatoriamente agli atleti delle Olimpiadi una app. Tale app si chiama MY2022 e ha la straordinaria capacità di contenere un’ingente mole di dati. Sicché, questo particolare fa sorgere dubbi e perplessità in merito al rischio di privacy a cui si sottopongono gli atleti olimpionici.

MY2022: l’app obbligatoria spia gli atleti olimpionici con la scusa del contenimento del virus

Dunque, dicevamo che MY2022 è l’app che atleti e staff devono scaricarsi per poter partecipare alle correnti Olimpiadi. Tuttavia, da subito si nota che quest’obbligo potrebbe danneggiare i soggetti che essa coinvolge. Difatti, secondo un report del Citizen Lab dell’Università di Toronto, i rischi a cui espone questa app sarebbero molti.

Il difetto è il seguente: l’app si caratterizza di un sistema di cifratura debole e che potrebbe essere aggirato con facilità. In altre parole, per chiunque abbia cattive intenzioni potrebbe non essere un problema avere accesso a messaggi e file che i partecipanti si inviano. Inoltre, vulnerabili paiono anche i flussi di dati raccolti con i moduli presenti sulla app.

Infatti, essi contengono ad esempio dettagli sul passaporto così come informazioni:

  • Demografiche;
  • Mediche;
  • Relative al viaggio dei partecipanti sino a Pechino.

Tra l’altro, non è finita qui: stando sempre al report non è chiaro con chi o quale organizzazione vengono condivise queste informazioni. Quindi, oltre a un problema di sicurezza, c’è anche un problema di trasparenza. Chiaramente, la preoccupazione principale è che il governo cinese si serva di tali informazioni per fini ulteriori che non riguardano le Olimpiadi.

MY2022: l’app spia gli atleti olimpionici e censura 2.500 parole per motivi politici

In aggiunta, quello che può ancora far storcere il naso nei confronti di quest’applicazione è il rischio della censura. Ossia, si noti che l’app contiene una serie di filtri che hanno la capacità di censurare quei contenuti che possono risultare politicamente sensibili. Quindi, sembra piuttosto evidente il tentativo di indirizzare le discussioni a piacimento.

Al proposito, si stimano ben 2.500 parole tra quelle non ammesse dalla censura e che catalogano il messaggio come “pericoloso”. Tra queste, figurano diverse parole che riguardano la politica della Cina e le lotte di potere interne ai partiti. Ad esempio, l’elenco include anche nomi di leader cinesi e delle agenzie governative – come The China National Intellectual Property Administration.

Tuttavia, si tratta più che altro di (lecite) supposizioni: infatti, ad oggi non esiste prova schiacciante che il governo cinese stia davvero sorvegliando gli atleti.

Violazione delle Leggi cinesi? Ecco cosa dicono le normative rispetto al trattamento dei dati

A questo punto, chi stabilisce il limite entro il quale il monitoraggio è lecito e qual è esattamente questo confine normativo? Effettivamente, secondo lo standard nazionale cinese sulla sicurezza dei dati sanitari l’app non sembra ad esso conforme. Invero, la tipologia di dati che sono ammessi a eventuali trattamenti sono esclusivamente quelli trasmessi e archiviati crittograficamente.

non è ciò che avviene con MY2022. Inoltre, secondo l’art. 51 del PIPL (Personal Information Protection Law) i responsabili del trattamento delle informazioni personali devono adottare delle misure tecniche di sicurezza. Ad esempio, la crittografia e l’anonimato per salvaguardare i dati personali.

Inoltre, l’art. 27 della DSL richiede che i responsabili del trattamento dei dati particolarmente sensibili facciano attenzione a una cosa. Ovvero, dare una corretta informazione in merito alle persone o organizzazioni responsabili della sicurezza e della protezione dei dati.

Che dati raccoglie MY2022?

Per quanto riguarda gli utenti domestici, l’app MY2022 raccoglie i seguenti dati:

  • Nome;
  • Numero di identificazione nazionale;
  • Telefono;
  • Indirizzo e-mail;
  • Immagine del profilo;
  • Informazioni sull’occupazione.

Ora, queste informazioni vengono poi condivise con il Comitato Organizzatore di Pechino per le Olimpiadi del 2022.

Invece, per quanto riguarda gli utenti internazionali l’app ricava differenti informazioni personali, maggiormente identificabili. Ad esempio, le informazioni sul viaggio degli utenti e sul passaporto (con date di emissione e di scadenza), nonché l’organizzazione a cui appartengono.

Inoltre, secondo quanto si scrive nel Trattamento di dati della salute dell’applicazione, si evince che vengono raccolti dati su:

  • Stato di salute giornaliero degli utenti;
  • Condizione di vaccinazione COVID-19;
  • Risultati dei test COVID-19.

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