Beppe Grillo ha richiesto la ripetizione delle votazioni online svolte dai membri del Movimento 5 Stelle sulle modifiche statutarie, tra cui l’abolizione del suo ruolo di garante. La proposta, approvata da oltre il 60% degli iscritti durante il “processo costituente” promosso da Giuseppe Conte, prevede cambiamenti significativi nello statuto del M5S. Grillo, in qualità di garante, ha invocato una clausola che gli consente di chiedere la ripetizione del voto se non ha partecipato almeno la metà degli iscritti aventi diritto.
Giuseppe Conte ha risposto con una dura critica sui social, accusando Grillo di tentare un sabotaggio e di voler minare la democrazia interna al movimento. Nonostante il contenzioso, Conte ha confermato l’intenzione di rivotare le modifiche statutarie per rafforzare la partecipazione democratica.
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