13 Maggio 2025 - Cibersicurezza

L’UE avvia una banca dati europea delle vulnerabilità per rafforzare la sicurezza digitale

La banca dati rafforzerà la sicurezza digitale dell'Europa. Aiuterà a soddisfare le prescrizioni in materia di gestione della catena di approvvigionamento e delle vulnerabilità previste dalla direttiva NIS2, che migliora la cibersicurezza per settori critici quali energia, trasporti e salute.

La Commissione europea ha approvato oggi l’avvio della banca dati europea delle vulnerabilità (EUVD) da parte dell’Agenzia dell’UE per la cibersicurezza (ENISA). La banca dati rafforzerà la sicurezza digitale dell’Europa. Aiuterà a soddisfare le prescrizioni in materia di gestione della catena di approvvigionamento e delle vulnerabilità previste dalla direttiva NIS2, che migliora la cibersicurezza per settori critici quali energia, trasporti e salute. Sosterrà inoltre l’attuazione del regolamento sulla ciberresilienza, garantendo che i prodotti con elementi digitali, quali software e dispositivi intelligenti, siano protetti dalle minacce informatiche.

Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, ha dichiarato: “La banca dati europea delle vulnerabilità è un passo importante verso il rafforzamento della sicurezza e della resilienza dell’Europa. Mettendo insieme le informazioni sulle vulnerabilità pertinenti per il mercato dell’UE, innalziamo gli standard di cibersicurezza, consentendo alle parti interessate del settore pubblico e privato di proteggere meglio i nostri spazi digitali condivisi con maggiore efficienza e autonomia.”

La banca dati raccoglie informazioni sulle vulnerabilità da fonti affidabili, migliorando la conoscenza situazionale e proteggendo l’infrastruttura digitale da potenziali minacce. Offre inoltre strumenti fondamentali per le parti interessate dei settori pubblico e privato, comprese le autorità nazionali e i ricercatori, per navigare in sicurezza nello spazio digitale. Questa iniziativa sostiene l’impegno dell’UE a rafforzare la sovranità tecnologica, fornendo risorse affidabili per gestire e attenuare i rischi per la cibersicurezza in tutti i prodotti e i servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Maggiori informazioni sulla banca dati europea delle vulnerabilità sono disponibili online.


LEGGI ANCHE

serie di fascicoli

Cassazione, la rassegna giurisprudenziale della settimana

Questa settimana, la Corte Suprema di Cassazione ha emesso una serie di sentenze che affrontano temi in ambito giuslavoristico, penale, civile ed ereditario. Ecco i…

Lauree abilitanti alla professione

DDL su Lauree abilitanti alla professione

Lauree magistrali abilitanti all’esercizio delle professioni: il sì del Senato al nuovo DDL Dopo l’approvazione della Camera, il Senato ha dato il sì definitivo al nuovo DDL sulle lauree abilitanti alla…

covid 19 vaccino non è sperimentale

Covid-19: il vaccino non è sperimentale

Tar del Friuli sul vaccino anti Covid-19: fase sperimentale ultimata con la commercializzazione Con la sentenza del 10 settembre 2021, n. 261, il Tar Friuli…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto