L’adozione dell’intelligenza artificiale nelle imprese richiede una riorganizzazione strutturale con l’istituzione di nuovi uffici e organi tecnici specializzati. Secondo le “Linee guida per l’adozione dell’IA” dell’AgID, in consultazione pubblica fino al 20 marzo 2025, le aziende dovranno dotarsi di figure professionali dedicate alla gestione e supervisione dei sistemi IA.
Al vertice, il Responsabile dell’IA aziendale coordinerà l’uso delle tecnologie intelligenti, garantendo la conformità normativa e la sicurezza dei processi. Accanto a lui, un ufficio di gestione dati dovrà assicurare il trattamento sicuro delle informazioni, mentre un ufficio di addestramento dell’IA si occuperà della formazione e del miglioramento continuo degli algoritmi.
Un ruolo chiave sarà svolto dall’ufficio di supervisione umana, responsabile del monitoraggio delle decisioni prese dall’IA, con la possibilità di intervenire o interrompere il funzionamento dei sistemi in caso di anomalie. Per proteggere i sistemi da attacchi informatici, le aziende dovranno inoltre istituire un ufficio di cybersicurezza, con esperti dedicati alla protezione delle infrastrutture IA.
Le linee guida dell’AgID sottolineano anche l’importanza di un comitato etico, incaricato di valutare l’impatto sociale e morale delle applicazioni IA, prevenendo eventuali conflitti di interesse. Inoltre, figure come il giurista informatico e l’AI ethicist saranno cruciali per garantire un uso responsabile delle tecnologie, rispettando la privacy e i diritti degli individui.
Questa trasformazione rappresenta una sfida per le imprese, ma anche un’opportunità per innovare in modo consapevole, integrando l’intelligenza artificiale nei processi aziendali con un approccio etico e regolamentato.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Premi dedicati agli avvocati: risorsa o inganno?
Prendiamo spunto da un’interessante conversazione che si è sviluppata a partire dai post dell’Avv. Andrea Lisi su LinkedIn a proposito dei premi dedicati agli avvocati…

Il rifiuto della mediazione obbligatoria comporta la sanzione immediata
In un caso che vede tra i protagonisti una compagnia di assicurazione e che è soggetto alla mediazione obbligatoria, il giudice impone la mediazione e…

Con l’ordinanza n. 23851/2025, la Cassazione chiarisce che il diritto alla reversibilità è autonomo e previdenziale: l’Inps dovrà corrispondere gli arretrati dal mese dopo la…