Gli avvocati difensori hanno la facoltà, per il tempo concesso dal PM, di:
1. esaminare gli atti del processo, anche in via telematica,
2. ascoltare le registrazioni presenti nell’Archivio Digitale delle Intercettazioni, ADI,
3. ottenere la copia delle trascrizioni e/o la trasposizione delle registrazioni.
Ma come devono procedere nel caso volessero ascoltare le intercettazioni e consultare altri documenti?
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato delle utili schede illustrative che spiegano le modalità di accesso all’Archivio Digitale Intercettazioni da parte degli avvocati.
Ve ne riportiamo una panoramica.
AVVOCATI: COME ACCEDERE ALL’ARCHIVIO DIGITALE INTERCETTAZIONI
Ascolto delle intercettazioni
Il personale della Procura procede all’identificazione dell’avvocato difensore, all’accesso al sistema tramite delle credenziali e all’assegnazione di una postazione d’ascolto individuale.
Eventuali accompagnatori, per esempi gli interpreti, possono essere inseriti nella richiesta di consultazione.
Una volta inserita la richiesta, è possibile cercare i contenuti che l’avvocato difensore desidera consultare.
È l’addetto allo sportello a selezionarli e a procedere con l’eventuale richiesta di copia.
Una volta conclusa la procedura di abilitazione, il sistema produce un documento con l’indicazione di user id (codice fiscale) e password che il legale utilizza per accedere all’ascolto nella sala di ascolto.
Una volta inserite le credenziali, il sistema recupera l’intercettazione richiesta e l’avvocato può procedere tramite il pulsante “Consulta”.
Il sistema tiene traccia delle intercettazioni ascoltate dal legale, e della data e ora di ingresso e uscita dalla sala di ascolto.
L’avvocato difensore può presentare istanza di copia di contenuti ascoltati.
Archivio documentale
Anche l’accesso all’archivio documentale segue una procedura di autenticazione da parte del personale della Procura.
In questo caso, l’abilitazione dell’avvocato difensore può avvenire tramite il REGINDE.
Il personale genera tramite il sistema informatico una password utilizzabile una sola volta, con cui il legale accede all’archivio.
Anche in questo caso, l’accesso avviene dalle sale di ascolto.
Per comprendere meglio i dettagli delle modalità di accesso alle intercettazioni vi consigliamo di visualizzare le schede illustrative presenti nel sito del Ministero della Giustizia.
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