Alti funzionari del settore della cybersicurezza degli Stati membri dell’UE e della Commissione parteciperanno oggi all’esercitazione annuale “Blueprint Operational Level Exercise” (Blue OLEx), per testare la preparazione dell’UE in caso di crisi informatiche.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato: “Questa esercitazione ci aiuterà a rafforzare le difese in materia di cibersicurezza e a garantire un ambiente digitale più sicuro per cittadini e imprese in tutti gli Stati membri.“
L’edizione di quest’anno è guidata dalle autorità italiane, con il sostegno dell’Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza (ENISA). Nel 2024 Blue OLEx si concentra sulla cooperazione a livello esecutivo, in particolare mediante la rete delle organizzazioni di collegamento per le crisi informatiche (EU-CyCLONe), istituita al momento dell’entrata in vigore della direttiva relativa a misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell’Unione (direttiva NIS2). L’esercitazione aiuterà i responsabili della cibersicurezza a individuare i settori da migliorare per rispondere nel modo standardizzato agli incidenti e alle crisi.
L’obiettivo di EU CyCLONe è contribuire alla gestione operativa delle crisi e degli incidenti informatici su vasta scala. Integra le strutture di cibersicurezza esistenti a livello dell’UE stabilendo collegamenti tra la cooperazione a livello tecnico, come il gruppo di intervento per la sicurezza informatica in caso di incidente (CSIRT), e i livelli politici, come i dispositivi integrati per la risposta politica alle crisi (IPCR). I risultati ottenuti durante l’esercitazione contribuiranno alla valutazione del programma per una risposta coordinata agli incidenti e alle crisi di cibersicurezza su vasta scala, adottato nel 2017.
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