Redazione 12 Maggio 2025

Ipm Treviso, Sangermano (Dgmc): “Denuncia dei Radicali non vera; sovraffollamento diminuito, istituto prossimo alla chiusura”

Roma, 12 maggio 2025 – Con riferimento alle notizie di stampa relative ad alcuni esponenti del Partito Radicale che, in esito alla visita effettuata presso l’Istituto penale per i minorenni di Treviso questa mattina, avrebbero annunciato di voler denunciare il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ed il Sottosegretario Andrea Ostellari per le condizioni gravemente critiche in cui avrebbero trovato l’Ipm e tali da compromettere la dignità dei detenuti,  il Capo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, dichiara quanto segue:

“Presso l’Ipm di Treviso il Dipartimento per la giustizia minorile è intervenuto già da tempo con un sensibile sfollamento del numero dei detenuti, che oggi sono 20, purtuttavia ancora in esubero rispetto alla capienza (si è passati da 29 a 20 detenuti), e ciò in conseguenza del sovraffollamento del comparto detentivo minorile, causato dall’enorme aumento di minori stranieri non accompagnati detenuti (pari al 49 per cento della popolazione carceraria minorile).

La chiusura dell’Ipm di Treviso è stata già programmata per il mese di dicembre 2025, quando verrà aperto il nuovo Istituto di Rovigo, per il quale si sta accelerando al massimo la ultimazione dei lavori. Presso l’Ipm di Treviso è stato aumentato il numero dei funzionari pedagogici, sono stati nominati un nuovo direttore ed un nuovo comandante.

In Veneto, come in altre Regioni italiane, sono in corso avanzato le procedure per aprire nuove comunità socio-terapeutiche, vera priorità del Dipartimento, secondo gli indirizzi politici dati dal  Ministro Nordio e dal Sottosegretario Ostellari. La magistratura di sorveglianza visita regolarmente l’Ipm, avendo il compito istituzionale che la Legge le conferisce. La rappresentazione effettuata dal comunicato stampa dei Radicali non descrive pertanto la realtà dei fatti.

Va anche evidenziato come il Ministro ed il Sottosegretario non abbiano alcuna competenza sulla gestione dell’Ipm di Treviso, che spetta ai ruoli preposti ed al Dgmc. Il Guardasigilli e il Sottosegretario Ostellari hanno impartito chiare direttive politiche per chiudere al più presto l’Ipm di Treviso e per adottare ogni soluzione logistica a tutela della dignità delle persone detenute, circostanza della quale, come Capo Dipartimento, do personalmente atto.

I dati in possesso ed acquisiti dal Dipartimento in seguito alle presunte dichiarazioni degli esponenti Radicali smentiscono la situazione asseritamente descritta dagli stessi, al contempo non essendo stata data alcuna contezza delle soluzioni adottate per diminuire il sovraffollamento, implementare le attività trattamentali e coprire le vacanze dei ruoli di vertice, così come della chiusura dell’Ipm di Treviso entro dicembre 2025. Venendo meno la suddetta completa rappresentazione, si finisce per fornire all’ opinione pubblica un resoconto oggettivamente non corrispondente al vero.”


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