Le associazioni professionali trovano finalmente una prima norma d’appoggio, approvata pochi giorni fa dalla Regione Lazio.
Nel Collegato di bilancio, approvato dal Consiglio regionale, compare infatti un articolo dedicato al “sostegno e la promozione dell’esercizio in forma associata e societaria delle attività professionali ordinistiche e non”.
COSA PREVEDE LA NORMA SULLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI
L’obiettivo della norma è favorire l’offerta di prestazioni professionali “qualificate e differenziate” e lo sviluppo della competitività del territorio della Regione Lazio, attraverso un piano di interventi che promuovano lo svolgimento delle attività professionali in forma associata e societaria.
La norma si accompagna a un budget 900 mila euro da utilizzare nel triennio 2021-2023.
LE DIFFICOLTÀ DEI PROFESSIONISTI
Il valore della norma è indubbio soprattutto alla luce degli effetti che la pandemia ha avuto sulle opportunità lavorative di molti professionisti e lavoratori autonomi, rendendo oltretutto più difficoltoso l’ingresso dei giovani nel mercato ed esasperando il gap di genere.
ALTRI INTERVENTI DELLA REGIONE LAZIO
Per la Regione Lazio non è una novità pensare misure a favore dei lavoratori autonomi.
Nel 2019, con la L. R. n. 6/ 2019, era intervenuta in materia di equo compenso con la volontà di difendere “la dignità del lavoro autonomo” e valorizzarne le competenze.
Con la L. R. 7/2021 si è poi espressa sulla parità salariale, con particolare attenzione alle libere professioniste, e stabilendo anche il principio dell’equilibrio di genere nell’affidamento di incarichi esterni.
I COMMENTI
La presidente della IX Commissione Lavoro Eleonora Mattia (Pd), commenta così l’approvazione della norma:
“un grande risultato che arriva dopo un percorso iniziato con l’approvazione di una mozione, di cui sono stata promotrice, e che aggiunge un tassello importante al quadro di norme e strumenti che la Regione ha introdotto in questi anni al fianco dei liberi professionisti, categoria che nel Lazio rappresenta oltre 200.000 uomini e donne. […]
Con questo provvedimento vogliamo dare strumenti concreti a migliaia di uomini e donne che nell’unione possono trovare nuovi stimoli e possibilità per mettere a disposizione professionalità, e far ripartire il tessuto socio-economico della nostra Regione”.
L’Avv. Antonino Galletti, Presidente COA di Roma, aggiunge:
“il rilancio dell’avvocatura e, più in generale delle professioni, non può che passare attraverso l’aggregazione tra professionisti e finalmente, dopo tanti dibattiti e promesse, è stato offerto dal legislatore regionale un segnale concreto che speriamo possa raccogliere in futuro anche maggiori contributi e soprattutto possa sollecitare interventi di maggiore impatto anche da parte del legislatore nazionale.”
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