Roma, 29 luglio 2024 – La Corte Costituzionale ha sancito con una sentenza innovativa che anche i conviventi di fatto hanno diritto di essere considerati parte integrante dell’impresa familiare.
Fino ad oggi, la legge italiana limitava i benefici legati all’impresa familiare ai coniugi e ai parenti stretti. Questa esclusione dei conviventi di fatto era considerata una discriminazione ingiustificata, soprattutto alla luce dell’evoluzione dei modelli familiari e delle nuove forme di convivenza.
La Corte, accogliendo le istanze della Cassazione, ha ritenuto che negare ai conviventi di fatto i diritti legati all’impresa familiare fosse in contrasto con i principi costituzionali di uguaglianza e tutela del lavoro. La decisione rappresenta un passo avanti verso un riconoscimento più ampio dei diritti delle coppie di fatto e sottolinea l’importanza di adeguare la legislazione alle nuove realtà sociali.
Con questa sentenza, la n. 148 depositata il 25 luglio 2024, i conviventi di fatto che collaborano nell’impresa familiare avranno accesso agli stessi diritti e tutele previsti per i familiari.
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