La giunta regionale del Piemonte ha approvato lo schema di proroga del Protocollo d’Intesa che coinvolge diverse istituzioni, tra cui la Regione Piemonte, la Garante Regionale Infanzia e Adolescenza, il Centro Giustizia Minorile, la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Torino, il Tribunale per i minorenni di Torino e i Comuni di Torino e Novara. Questo accordo mira a promuovere interventi di giustizia riparativa e di comunità per minori sottoposti a provvedimenti penali, con l’obiettivo di prevenire la recidiva e favorire l’integrazione sociale.
Maurizio Marrone, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, ha sottolineato l’importanza della funzione rieducativa della pena, dichiarando: “La funzione rieducativa della pena deve essere reale e concreta. Bisogna infatti evitare il rinsaldarsi di un percorso di devianza e delinquenza, insegnando il rispetto per la comunità e permettendo ai ragazzi di rimediare al male fatto svolgendo servizi utili.”
Per l’anno 2025, è previsto un finanziamento di 50.000 euro per il Comune di Torino e 10.000 euro per il Comune di Novara. Le risorse saranno destinate alla realizzazione di interventi di giustizia riparativa e di comunità, coprendo le voci di spesa previste dal Protocollo.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

PCT, notifica senza PEC: bisogna fornire una motivazione
Nel processo civile è ora operativo il principio secondo il quale la notifica via PEC è la regola, mentre l’eccezione è rappresentata dalla notifica con…

Pubblico impiego, più assunzioni e graduatorie valide fino a tre anni: cambiano le regole
Più flessibilità per le amministrazioni, idonei richiamabili più a lungo e stop al limite del 20%: ecco cosa prevede la nuova normativa approvata con il…

Tre operai morti a Napoli riportano alla luce l’inefficacia del sistema di prevenzione. Il Portale nazionale del sommerso, costato 20 milioni e promesso dal Pnrr,…