Inizio interruzione: 27 Novembre, 2024 08:00

Giustizia digitale, caos nei depositi telematici al Giudice di Pace: errore fatale per i file XML

Un nuovo intoppo colpisce la giustizia digitale: da questa mattina, gli avvocati che tentano di depositare atti presso gli uffici del Giudice di Pace si trovano di fronte a un ostacolo imprevisto. Un errore nel sistema impedisce l’accettazione dei file XML, tra cui documenti fondamentali come le ricevute di pagamento, generando il diniego automatico del deposito con il messaggio “atti rifiutati”.

Il problema nasce da un aggiornamento non annunciato
La causa del malfunzionamento sembra risiedere in un aggiornamento del sistema eseguito nel fine settimana. Secondo quanto riferito, l’intervento doveva riguardare solo alcune funzionalità, ma ha finito per modificare anche il sistema utilizzato per i depositi telematici presso i Giudici di Pace. Questa modifica non preventivamente annunciata ha introdotto una nuova incompatibilità con i file XML, formato previsto dalle specifiche tecniche ministeriali per alcune tipologie di documenti.

La soluzione temporanea: passare ai PDF
Per aggirare il problema, Servicematica consiglia di allegare momentaneamente i documenti in formato PDF anziché XML. Sebbene questa soluzione sia in contrasto con le regole previste, si tratta di una misura emergenziale per evitare il blocco totale dei depositi.

L’urgenza di una correzione
Gli avvocati si aspettano un intervento immediato da parte del Ministero della Giustizia o dei responsabili tecnici per risolvere l’anomalia e ripristinare il corretto funzionamento del sistema. Nel frattempo, resta l’incertezza per chi si trova a dover rispettare scadenze processuali, con il timore che la soluzione provvisoria possa generare ulteriori criticità nei procedimenti.

Questo nuovo inciampo nel percorso della digitalizzazione della giustizia evidenzia la necessità di un maggiore coordinamento e attenzione nella gestione dei sistemi tecnologici. Un investimento non solo in infrastrutture, ma anche in trasparenza e comunicazione con gli utenti, appare ormai imprescindibile.


LEGGI ANCHE

truffa poste italiane

Poste Italiane: nuova truffa dei falsi SMS

Attenzione alla nuova campagna di smishing, ovvero messaggi falsi che convincono le persone a condividere informazioni sensibili o scaricare malware, ai danni di Poste Italiane.…

Stretta sulle intercettazioni: vietato l’ascolto delle conversazioni tra legale e indagato

Stretta sulle intercettazioni: d’ora in avanti sarà vietato ascoltare le conversazioni tra legale e indagato, «salvo che l’autorità giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che…

Law Camp, la scuola digitale dedicata al settore legale

Nasce “Law Camp” con percorsi formativi in ambito forense, magistratura e pubblica amministrazione Law Camp nasce dall’unione di due realtà legate da una visione educazionale comune: Alpha Test e Raffaele Viggiani.…



TORNA ALLE INTERRUZIONI

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto