“La riforma della giustizia civile è per me, dal primo giorno, la più importante di tutte. Primum edere, deinde filosofari: l’economia del Paese si regge sull’efficienza della giustizia e sulla certezza del diritto”.
Così il guardasigilli Carlo Nordio, nel suo intervento alla presentazione della relazione finale della Cabina di regia per l’elaborazione di un piano strategico per l’efficienza della giustizia civile, nella sala Livatino di via Arenula.
La Cabina è composta da magistrati, docenti universitari, avvocati del settore civile, esperti in informatica giuridica e funzionari ministeriali ed è coordinata da Maria Rosaria Covelli, presidente della Corte d’Appello di Napoli e già a capo dell’Ispettorato generale del Ministero.
Insediata nell’aprile del 2024 e istituita dal guardasigilli Carlo Nordio con decreto del 18 marzo 2024, ha come obiettivo la formulazione di proposte di modifica normativa, ma anche di best practices per gli uffici giudiziari, per ridurre l’arretrato e l’eccessiva durata dei procedimenti.
“La giustizia civile ci tocca tutti, prima o poi – ha aggiunto Nordio -. Un’obbligazione non adempiuta, un contratto non onorato, un testamento contestato, e poi i divorzi e le cause di lavoro. Tocca me compreso, in una solita lite condominiale che – per chi è coinvolto – conta molto di più della separazione delle carriere”, ha ironizzato Nordio.
Proprio perché tocca tutti, la giustizia civile va modernizzata, ha detto il Ministro. “C’è un forte elemento conservatore, di cui si è poco consapevoli, si cerca di seguire le tracce del passato secondo lo slogan ‘si è sempre fatto così‘. Invece il mondo va ormai a una velocità esponenziale”.
L’approccio della Cabina di regia nella formulazione delle proposte è stato multidisciplinare e in stretto dialogo con gli uffici giudiziari, per far emergere le pratiche virtuose. Tra i vari settori oggetto dell’attenzione del gruppo di esperti vi è stata la digitalizzazione. Diverse le misure proposte: dalla maggiore interoperabilità tra enti e sistemi, all’ampliamento dell’ambito di operatività del “Tribunale online”, all’impiego dell’IA come valido aiuto per l’attività giurisdizionale.
La Cabina di regia si è anche concentrata sul diritto sostanziale, nella direzione di diminuire il contenzioso. Tra le proposte, la riduzione di alcuni termini in materia di eredità e la possibile modifica dei termini prescrizionali nel senso di renderli più omogenei.
La Cabina di regia si inserisce nel solco del raggiungimento degli obiettivi Pnrr. In attesa dei dati relativi all’anno in corso, si stima che nel secondo semestre 2024 ci sia stata una diminuzione dell’1,5% dei procedimenti civili pendenti rispetto al 2023, oltre 18mila in meno. Per il 2023 la riduzione rispetto al 2019 – anno base di riferimento del Pnrr – era pari a un -17,4% nel settore civile.
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