Efficienza e ambizione: questi gli elementi che caratterizzano il nuovo strumento di assistenza legale, GiuriMatrix, completamente basato sull’intelligenza artificiale. GiuriMatrix è uno strumento ambizioso, visto che vuole essere utile per qualsiasi operatore del mondo del diritto, e non soltanto per gli avvocati.
Inoltre, GiuriMatrix vuole essere uno strumento di supporto innovativo per tutti i professionisti del diritto che hanno intenzione di svolgere il proprio lavoro in maniera efficiente e precisa. Il software alla base è dotato di una tecnologia avanzata, che permette ai professionisti del settore di migliorare la qualità del lavoro svolto, risparmiando tempo prezioso e aumentando la produttività.
A fondare GiuriMatrix ci hanno pensato l’avvocato Luigi Viola, esperto di giustizia predittiva e di intelligenza artificiale, gli ingegneri Francesco Cozza e Pierluigi Casale e il professor Michele Filippelli.
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Il metodo di lavoro utilizzato dall’assistente legale di IA prevede che le risposte vengano individuate nella legge, citando la fonte, mentre giurisprudenza e dottrina vengono utilizzate in quanto mezzi per poter trovare la risposta corretta.
«GiuriMatrix non si vuole sostituire in alcun modo al giurista, ma potenziarlo. Non a caso sulle questioni più articolate suggerisce di consultare sempre un avvocato. Il software è totalmente gratuito e capace di rispondere a domande di diritto civile poste con linguaggio naturale: è il primo caso in Italia, tra i primi al mondo», spiega Viola.
In una prova eseguita con GiuriMatrix è stato chiesto al chatbot: «E’ ammissibile la donazione di cosa altrui?». Dopo una ventina di secondi GiuriMatrix ha risposto: «No, non è ammissibile la donazione di una cosa altrui. La donazione può essere fatta solo dal legittimo proprietario della cosa. La donazione di una cosa altrui è nulla e non produce alcun effetto giuridico (Codice Civile, articolo 769)».
Continua Viola: «GiuriMatrix cita sempre la fonte della sua risposta, al fine di restare controllabile confutabile, come si ritiene siano le questioni di diritto».
Sono diversi gli elementi che caratterizzano il software: «Sono presenti dottrina e giurisprudenza, ma al solo fine di agevolare l’individuazione della disposizione codicistica. Ciò in ragione del profondo convincimento che la risposta ad una questione giuridica può venire dalla sola legge, che è vincolante per tutti, e non già dalla giurisprudenza, che al più è arginata dai limiti del giudicato o dalla dottrina che ha funzione orientativa-evolutiva».
GiuriMatrix non è un servizio offerto da Servicematica. Per avere maggiori informazioni in merito, potete cliccare qui sopra per accedere al sito di GiuriMatrix.
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