La privacy prevale sulla trasparenza societaria. La Corte di giustizia dell’Unione Europea (CGUE), con la sentenza del 12 settembre 2024, ha stabilito che i dati dei detentori di partecipazioni indirette, tramite società fiduciarie, restano riservati. I soci non hanno il diritto incondizionato di conoscere tali informazioni.
La decisione, emessa nelle cause riunite C-17/22 e C-18/22, ha impedito ad alcuni soci di un fondo di investimento tedesco di accedere ai dati personali degli altri soci indiretti, anche se richiesti per finalità legittime come la partecipazione alle assemblee o la negoziazione delle quote. La Corte ha quindi rafforzato la tutela della privacy all’interno delle dinamiche societarie.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Servicematica e Reyer Venezia femminile: insieme tra le prime 16 d’Europa
La vittoria contro il KKZ Crvena Zvezda (70-63) porta le orogranata nell’élite europea. Servicematica, top sponsor, celebra un traguardo che unisce tecnologia, resilienza e gioco…
Decessi in carcere, nota del DAP
Sono 79 le persone detenute che a oggi si sono tolte la vita all’interno degli istituti penitenziari dal 1° gennaio 2024.
Controlli fiscali: le chat WhatsApp diventano prove documentali
La Cassazione apre la strada all'uso degli screenshot come prova per Fisco e Guardia di Finanza
