Aiga, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati chiede al Ministero della Giustizia di «dare immediati chiarimenti sul calendario delle seconde prove orali e sulle modalità d’esame per la sessione 2023-2024», viste le «numerose segnalazioni provenienti da diverse Corti d’Appello, sulla attuale situazione di incertezza sulle date di inizio della seconda prova orale».
Dunque, Aiga spera nel «rispetto delle tempistiche tipiche dell’esame d’avvocato, con la fissazione dei preappelli nell’immediato e delle prove ordinarie a far data dal mese di settembre». Francesco Paolo Perchinunno, presidente di Aiga, chiede di «sollecitare le commissioni territoriali a pubblicare nel più breve tempo possibile il calendario per le seconde prove, garantendo ai candidati adeguato periodo di preparazione e di organizzazione dello studio».
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Continua Perchinunno: «Vista l’attuale situazione di incertezza anche sulle modalità d’esame per la sessione 2023/2024, appare improcrastinabile dare precise indicazioni sulla tipologia scelta per il prossimo esame di abilitazione».
In tutta Italia sono già cominciati i corsi di preparazione: alcuni si basano sulle vecchie modalità di redazione di atti e pareri, altri preparano i candidati al cosiddetto orale rafforzato. Per Giulia Pesce, Coordinatrice Aiga, «ciò contribuisce ad ingenerare ancora maggiore, inaccettabile, confusione nella vasta platea dei praticanti interessati a sostenere l’esame».
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