Redazione 27 Settembre 2024

DoNotPay: il primo avvocato robot al mondo sotto accusa per incompetenza

DoNotPay, la compagnia tech che offre assistenza legale tramite un chatbot presentato come “il primo avvocato robot al mondo”, è finita sotto i riflettori internazionali. Negli ultimi giorni, la Federal Trade Commission (FTC) ha inflitto all’azienda una multa di 193.000 dollari per non aver mai verificato che il suo chatbot avesse acquisito competenze legali reali. Secondo la FTC, DoNotPay non ha mai assunto avvocati per sviluppare o supervisionare il prodotto, mettendo così in discussione la legittimità delle sue affermazioni pubblicitarie.

Oltre alla sanzione pecuniaria, l’azienda dovrà inviare una comunicazione a tutti gli utenti che hanno utilizzato il servizio tra il 2021 e il 2023, avvertendoli delle limitazioni del chatbot. La FTC ha inoltre imposto un divieto severo: DoNotPay non potrà più promuovere il proprio servizio come sostitutivo di un avvocato professionista senza prove concrete delle sue competenze.

La questione sollevata dalle autorità statunitensi è chiara: il chatbot non è un avvocato e non può essere spacciato per tale. La FTC ha evidenziato gravi mancanze nella qualità e nell’accuratezza dei documenti e dei consigli legali prodotti dal servizio. “I dipendenti di DoNotPay non hanno testato la qualità e l’accuratezza dei documenti generati dalla maggior parte delle funzioni legali del servizio – ha dichiarato la FTC -. DoNotPay non ha mai assunto avvocati o esperti con competenze legali per testare la qualità delle sue funzioni.”

DoNotPay ha cercato di difendersi, affermando che le accuse si riferiscono a servizi non più attivi, utilizzati dagli utenti in passato. Tuttavia, questa spiegazione appare riduttiva e ha suscitato dubbi tra gli esperti, che si chiedono se sia stata realmente formulata da un dipendente della società o se, paradossalmente, sia un’ulteriore creazione dell’AI.


LEGGI ANCHE

Italia sempre più digitale: i numeri di SPID e CIE

Il Governo italiano ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la digitalizzazione del nostro Paese, snocciolando tutti i dati ufficiali relativi a SPID,…

Le misure in materia di giustizia del Decreto Legge “Ristori-bis”

Le misure in materia di giustizia del Decreto Legge “Ristori-bis”

Il 9 novembre 2020 è entrato in vigore il Decreto Legge 149, “Ristori-bis”, che contiene alcuni articoli specificatamente dedicati al settore della Giustizia. Le misure rimarranno…

[EVENTO ONLINE 14 aprile] Il diritto di famiglia al tempo del Coronavirus

Segnaliamo l’evento online “Il diritto di famiglia al tempo del Coronavirus” in programma martedì 14 aprile 2020, ore 16:00, organizzato dalla rivista AVVOCATI in collaborazione…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto