Ecco il testo con le nuove misure per economia, salute, territorio e sanità
Nella giornata di ieri 24 marzo il Decreto Sostegni Ter ottiene il sì definitivo e si converte così tale Decreto n. 4/2022 in Legge. Al proposito, ricordiamo che il testo reca molteplici misure urgenti in diversi ambiti, come il sostegno alle imprese e il contenimento dell’aumento dei prezzi. Di seguito, tracciamo le più importanti novità di ogni settore.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
Decreto Sostegni Ter è legge: cosa implica per i vari settori, come la giustizia?
Nella seduta del 23 marzo la Camera rinnova la sua fiducia al Governo e approva senza variazioni il maxi emendamento che va a sostituire il Ddl 2505. Il giorno seguente, si converte definitivamente in legge il decreto n. 4/2022, cosiddetto Decreto Sostegni Ter, appunto. Questo si compone di 33 articoli, suddivisi in cinque Titoli e reca misure urgenti in materia di:
- sostegno alle imprese e agli operatori economici;
- lavoro;
- salute;
- servizi territoriali;
- emergenza da COVID-19;
- contenimento degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico.
Tra l’altro, troviamo anche importanti novità per quanto riguarda il settore giustizia. Infatti, col decreto si riconosce un incentivo economico al personale della Giustizia amministrativa. Il fine è raggiungere gli obiettivi di smaltimento dell’arretrato come ci si prefissa nel PNRR.
Sempre per quanto riguarda la giustizia, troviamo anche misure come:
- contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche (che si prevedevano anche per contrasto alla pandemia);
- integrazione al catalogo dei delitti: in caso di condanna, si dispone la confisca allargata e per equivalente;
- nuove misure sanzionatorie per le frodi edilizie.
Misure e aiuti nel mondo del lavoro
Tra le cose più rilevanti da riportare, citiamo anzitutto il rifinanziamento del fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse. Nello specifico, si dispongono 20 milioni di euro per l’anno corrente in soccorso a locali come sale da ballo e discoteche, a lungo chiuse per Covid. Stessa somma si darà anche come sostegno ad attività particolarmente affette dall’emergenza epidemiologica, come parchi e giardini a tema.
Poi, 200 milioni di euro per l’anno 2022 andranno in aiuto per il rilancio della attività economiche. Ad esempio, attività commerciali al dettaglio con codice Ateco specifico. Inoltre, per quanto riguarda gli operatori del commercio al dettaglio del settore tessile, moda, calzature e pelletteria, si prevede un credito d’imposta. Quest’ultimo, corrisponde al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino.
Tra le molte altre iniziative citiamo qui la volontà di incrementare i fondi da destinare al terzo settore. Inoltre, con 40 milioni di euro per l’anno corrente si aiuterà chiunque abbia l’iscrizione al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Infine, si elargirà un credito d’imposta anche per chiunque investa in beni materiali in funzione della trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il Modello Industria 4.0.
Cosa apporta la nuova legge Decreto Sostegni Ter per gli interventi fiscali
Per quanto riguarda il settore prettamente fiscale, si riporta innanzitutto la decisione di una imminente proroga. Parliamo del termine che si sposta al 29 aprile 2022 per la comunicazione per l’esercizio dell’opzione per la cessione. Oppure, stesso discorso ma per lo sconto al posto delle detrazioni fiscali che si vanno a riconoscere per alcuni interventi edilizi come:
- ristrutturazioni;
- recupero o restauro della facciata degli edifici;
- riqualificazione energetica;
- riduzione rischio sismico;
- installazione impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Poi, si rimodulano le scadenze per rottamazione ter e saldo e stralcio. Ebbene, i pagamenti delle relative rate devono farsi entro il:
- 30 aprile, per le rate in scadenza nel 2020;
- 31 luglio per le scadenze del 2021;
- 30 novembre, per quelle che scadono quest’anno.
Aumento energia e indennizzi per vaccinazione Covid finita male
Arriva anche il fondo per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas per l’utilizzo di apparecchiature mediche. Queste, necessarie al mantenimento della vita, sostegno alle famiglie e persone malate. Poi, si annullano nel primo trimestre 2022 le aliquote degli oneri generali di sistema in applicazione alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW.
Infine, si estende anche la disciplina che riconosce un indennizzo per lesioni o infermità da vaccinazione contro il Covid. In particolare, se da essa deriva una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica o il decesso. Questo vale anche ai casi in cui l’evento colpisca soggetti non tenuti all’obbligo vaccinale contro il Covid 19.
LEGGI ANCHE: