Fondi per oltre 1 miliardo a sostegno di Enti locali e regioni
L’aumento dei Fondi agli enti locali e alle Regioni è una delle misure più importanti all’interno del Decreto Sostegni. Infatti, si tratta di contribuiti destinati anche a città d’arte e borghi, per il rilancio del loro patrimonio artistico e culturale. Inoltre, parte andrà ai comuni: verranno colmate le perdite sulle tasse di soggiorno, potenziati asili nido e impianti sportivi comunali.
1,26 miliardi di euro da ripartire con successivo decreto entro giugno 2021
La pandemia scoppiata lo scorso anno ha lacerato il tessuto socio economico già parzialmente compromesso dalle crisi del primo decennio del XXIesimo secolo. Infatti, Comuni, Provincie autonome e Regioni hanno dovuto fornire servizi alla loro cittadinanza, nonostante le loro entrate fossero ridotte prepotentemente. Dunque, appare evidente la necessità di aumentare i fondi per l’esercizio delle funzioni degli Enti locali e delle Regioni.
In particolare, tra il dl Sostegni e la legge di Bilancio, in ballo ci sono 1,5miliardi di euro. Quindi, entro il prossimo 30 giugno, tale ammontare complessivo andrà suddiviso tra Comuni (1,35miliardi) da una parte e Province e Città metropolitane (150milioni) dall’altra. In particolare, 250 milioni andranno al ristoro parziale dei Comuni, che per il crollo del turismo, non hanno potuto riscuotere l’imposta di soggiorno.
Inoltre, particolare importanza assume lo stanziamento di 800 milioni di euro per le imprese di trasporto pubblico locale. Poi c’è il Fondo, di 1 miliardo di euro, previsto per le Regioni a rimborso degli acquisti di DPI e altri beni sanitari. Infine, sempre ai Comuni, 330milioni dal Fondo per la mancata riscossione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitari nonché occupazione aree mercati.
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