Avvocati, commercialisti e contabili a partire da oggi, 27 giugno 2023, potranno ottenere la certificazione UNI 11871, certificazione di conformità per una moderna e corretta gestione degli Studi Professionali.
Con la Prassi di Riferimento UNI/PdR 146 presentata da ASLA, l’Associazione Italiana degli Studi Legali Associati, si definiscono i criteri e il regolamento secondo cui gli organismi di certificazione verificheranno se gli Studi rispondono positivamente ai criteri organizzativi, come la gestione dei rischi, la definizione di ruoli interni, la sostenibilità, la programmazione degli obiettivi, l’inclusione lavorativa e la tutela della diversità, tutti previsti dalla norma UNI.
A livello europeo, l’Italia è il primo Paese a dotarsi della Norma. Sottolinea il Presidente di ASLA, Giovanni Lega: «Occorre un’interpretazione di quello che è il mondo degli Studi Legali in Italia. Perché quando parliamo di creazione e protezione del valore, va compreso quello della sostenibilità, cioè della capacità della realtà che si andrà a certificare di sostenersi nel tempo. Per creare valore e proteggerlo bisogna cercare di avere delle strutture che alla base siano duratura, quindi ben organizzate».
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Gli Studi che risulteranno conformi potranno esibire il marchio UNI-ASLA 11871, che testimonierà il loro impiego nell’ottimizzazione dei processi organizzativi. Tutto questo è possibile grazie a due bandi di finanziamento, per una somma totale complessiva di 1.5 milioni di euro, proposti da Cassa Forense, che verranno deliberati entro il prossimo luglio.
I bandi, destinati ad avvocati che esercitano la professione individualmente e agli studi legali associati, prevedono un contributo che andrà a coprire il 50% della spesa complessiva, sino ad un massimo di 5.000 euro.
Dichiara Valter Militi, il presidente della Cassa Nazionale Forense: «Con questo bando vogliamo aiutare e sostenere chi desidera approcciarsi alla professione in modo più strutturato e organizzato anche nel caso di singoli professionisti. Crediamo che questa Norma consentirà di fare un deciso passo in avanti nell’affermazione di quello che consideriamo un valore: il modello organizzativo, la struttura, la forma di uno Studio e le sue regole».
Si tratta di una norma pensata per far crescere gli Studi Professionali. Con i bandi di finanziamento, anche gli studi di più piccoli potranno dimostrare il loro valore, posizionandosi anche in maniera più competitiva sul mercato.
Inoltre, con la certificazione, gli studi diventeranno perfetti candidati per i luoghi di lavoro più attrattivi per i giovani talenti, che hanno bisogno sempre di più di un progetto e di una visione a cui aderire.
Gli studi che riusciranno ad ottenere la certificazione, per esempio, si impegnano nel promuovere le pari opportunità e l’inclusività dei loro professionisti, assicurandosi dei percorsi di formazione dedicati e una crescita interna, risaltando le individualità di tutti.
Anche la tutela della genitorialità rientra tra i vari principi valorizzati da questa norma. Oltre a tutto ciò, la certificazione di conformità risulterà utile per accedere ad incarichi professionali nell’ambito degli appalti, dei bandi di gara.
Al fine di facilitare l’applicazione della Norma UNI 11871, UNI ha organizzato il percorso formativo La nuova Norma UNI 11871 sugli studi professionali di avvocati e dottori commercialisti. Principi, attuazione e audit, che si terrà nei giorni 13, 20 e 27 settembre.
Per maggiori informazioni, potete cliccare sopra questo link.
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