Roma – L’Agenzia delle Entrate ha chiarito i dubbi sul concordato preventivo biennale, pubblicando una circolare dettagliata che fornisce indicazioni precise su come calcolare i debiti per accedere al beneficio.
Debiti totali sotto i 5.000 euro
Per poter aderire al concordato, il contribuente non deve avere debiti fiscali o contributivi che, sommati, superino i 5.000 euro. Questa soglia si applica al totale dei debiti, anche se composti da importi individuali inferiori.
Data di riferimento
Per verificare l’ammissibilità al concordato, si farà riferimento alla situazione debitoria al 31 dicembre 2023. Pertanto, i debiti estinti dopo questa data non saranno considerati.
Debiti sospesi o rateizzati
I debiti oggetto di sospensione o rateazione non concorrono al calcolo della soglia dei 5.000 euro, a condizione che i benefici connessi a tali misure siano ancora validi.
Controlli più stringenti
L’Agenzia delle Entrate ha annunciato un rafforzamento dei controlli nei confronti dei contribuenti che aderiscono al concordato o che ne decadono. Saranno utilizzati tutti gli strumenti a disposizione, comprese le banche dati e le interconnessioni con altri registri pubblici.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Indagini preliminari: nessuna retrodatazione se l’iscrizione del reato è ante riforma Cartabia
La Corte di Cassazione esclude l'applicazione retroattiva della norma introdotta dal Dlgs 150/2022 per i procedimenti pendenti
Tra le startup che stanno guidando questa rivoluzione c'è EvenUp, un'azienda della Silicon Valley che sta cambiando il modo in cui gli avvocati specializzati in…
Suicidio in carcere a Benevento: sale a 68 il bilancio delle vittime tra i detenuti nel 2024
Con questo gesto, il numero di detenuti suicidi dall'inizio dell'anno sale a 68, a cui si aggiungono sette agenti di polizia penitenziaria.
