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Chatbot Legali: come l’Intelligenza Artificiale sta trasformando il lavoro dell’Avvocato

Le legal chatbot sono degli assistenti virtuali automatizzati, che rispondono a domande di tipo legale con un linguaggio “naturale”, e spesso offrono anche consigli agli utenti. Si tratta di programmi che si basano sull’intelligenza artificiale per simulare delle conversazioni umane, allo scopo di dare risposte di tipo legale nel modo più veloce ed efficiente possibile.

Nel nostro Paese, le chatbot legali non sono diffusissime, nonostante i progressi significativi che si stanno verificando negli ultimi anni.

Sono partiti tantissimi progetti pilota, in particolar modo in ambito accademico e nei tribunali. Per esempio, la Corte d’Appello di Perugia usa una chatbot per la ricerca e la consultazione delle sentenze con l’intelligenza artificiale, andando a semplificare l’accesso e la fruibilità delle informazioni da parte degli utenti.

All’estero, invece, le chatbot legali sono molto diffuse. Si pensi a DoNotPay, chatbot attiva nel Regno Unito e negli Stati Uniti, che contesta multe e richiede risarcimenti. Ci sono altre chatbot legali famose, come, per esempio:

  • CaseCrunch, specializzata in materia di previdenza sociale;
  • LISA, che si occupa di revisione di contratti commerciali;
  • CARA, chatbot che esegue ricerche su milioni di documenti.

Le chatbot legali sono uno strumento importante e molto utile sia per i cittadini che per i professionisti del mondo legale. Attraverso l’intelligenza artificiale, questi strumenti sono in grado di analizzare grandi quantità di dati di tipo legale, al fine di rispondere all’utente in maniera dettagliata e precisa.

Gli avvocati, invece, potranno utilizzare questi strumenti per effettuare ricerche, correggere atti e fornire risposte rapide ai clienti.

Di certo, le legal chatbot sono il futuro della professione forense: ricordiamoci, tuttavia, di utilizzare l’intelligenza artificiale con responsabilità e con competenza, in quanto strumento d’aiuto, e non certamente sostitutivo.

La giustizia, in questo modo, ha la possibilità di diventare più efficiente e più accessibile, intrecciando in maniera intelligente le competenze umane e la tecnologia.


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