Redazione 10 Ottobre 2024

vista della Chiesa della Salute di Venezia

Cassazione: il sistema di videosorveglianza Argos deve essere omologato per essere legittimo

Con l’ordinanza n. 26315 del 9 ottobre 2024, la Corte Suprema di Cassazione ha stabilito che il sistema di videosorveglianza Argos, utilizzato per l’accertamento delle violazioni, deve essere omologato per garantire la sua funzionalità e precisione, analogamente agli autovelox. Tale procedura di omologazione è un requisito imprescindibile per la legittimità degli accertamenti effettuati.
Nel caso in esame, una società aveva contestato una sanzione amministrativa di 150 euro, emessa dal Comune di Venezia per il transito in un canale in orari vietati. Dopo due decisioni favorevoli alla società, il Comune ha presentato ricorso in Cassazione.

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