11 Giugno 2025 - Professione

Avvocati, penale di recesso valida solo se frutto di trattativa vera

La Cassazione boccia le clausole vessatorie nei contratti con i legali: se il cliente non ha avuto modo di negoziare davvero le condizioni, le penali troppo onerose rischiano di essere annullate.

Non basta far firmare una clausola di recesso con penale separatamente dal resto del contratto per renderla automaticamente valida. Lo ha chiarito la Corte di cassazione civile, seconda sezione, con l’ordinanza n. 15271 depositata il 5 giugno 2025, intervenendo in una vicenda che vedeva opposti una cliente e il suo avvocato.

La signora, assistita per una causa di responsabilità medica, aveva sottoscritto un accordo che prevedeva, in caso di recesso anticipato dal mandato, il pagamento di una penale pari a 125 mila euro — il 25% dei 500 mila euro che l’avvocato avrebbe percepito in caso di vittoria. Tuttavia, dopo alcune attività preliminari, la cliente decideva di affidarsi a un altro professionista.

Il Tribunale, in primo grado, aveva già ridotto la penale a poco più di 17 mila euro, considerandola eccessiva. Ma la Cassazione è andata oltre, accogliendo il ricorso della donna sul presupposto che la clausola, per essere valida, avrebbe richiesto una trattativa reale e documentata con il cliente.

Secondo i giudici supremi, infatti, i contratti stipulati tra avvocato e assistito si configurano come rapporti tra professionista e consumatore. E in questi casi, le clausole che impongono al cliente somme sproporzionate a titolo di penale sono considerate vessatorie, a meno che il legale non dimostri di aver offerto all’assistito la possibilità concreta di discuterne e modificarne i contenuti.


LEGGI ANCHE

cassazione credibilità racconto cittadino straniero

Bozzoli condannato e latitante, Caiazza: “Eppure si rispetti la regola dell’imputato libero”

Una caccia all’uomo è in corso in tutta Italia e all’estero per rintracciare Giacomo Bozzoli, condannato per l’omicidio dello zio Mario Bozzoli, l’imprenditore 52enne titolare…

Giustizia digitale in tilt: l’App per il processo penale non funziona

Disservizi in tutta Italia, mentre tra due settimane diventerà obbligatoria anche per l’iscrizione delle notizie di reato. La protesta dell’Associazione Nazionale Magistrati: “Servono investimenti, il…

difficoltà a depositare con Service1

Hai difficoltà a depositare con Service1? Forse è colpa dell’antivirus!

Una delle questioni che più comunemente turbano i nostri utenti è la difficoltà a depositare con Service1 che, improvvisamente e inspiegabilmente, sembra non funzionare più…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto