23 Marzo 2022

Avvocati Liberi scrivono a Mattarella: basta restrizioni

Il 31 marzo è veramente la fine dello stato d’emergenza? Il messaggio dell’associazione legale

Secondo l’associazione Avvocati Liberi il termine del 31 marzo 2022 per lo stato d’emergenza non è trasparente. Infatti, sembra loro che la scusa dell’uscita graduale dall’emergenza sia in realtà un modo di mascherare il perpetrare delle restrizioni. Questo il tema principale della lettera che inviano al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a seguito dell’ultimo comunicato stampa del Governo.

Basta restrizioni anticostituzionali: Avvocati Liberi inviano una lettera aperta a Sergio Mattarella

Si sa, la “fine dello stato d’emergenza” ha nel tempo avuto diverse dateprorogate poi più e più volte. Ma in particolare ce né una che fa storcere il naso a molti e soprattutto all’associazione Avvocati Liberi, che decide di non restare in silenzio. Quindi, decidono di scrivere una lettera aperta a Sergio Mattarellagarante della Costituzione, chiedendo che la storia non si ripeta ancora.

Qual è il contenuto della lettera che Avvocati Liberi inviano a Mattarella

Innanzitutto, partono dalla considerazione che la proroga dello stato di emergenza sanitaria avrebbe il limite massimo di 24 mesi – art. 24 D. Lvo. 1/18Dunque, la fine coincideva con la data del 31 gennaio 2022 mentre è illegittimamente posticipata al 31 marzo senza che vi siano presupposti a motivare l’adozione e le proroghe. Tuttavia, l’ultimo provvedimento del governo obbliga nuovamente all’uso di mascherine e all’esibizione del Green Pass, anche dopo la fine dello stato emergenziale.

Ebbene, il governo è pronto ad emanare l’ennesimo decreto legge, dopo la redazione della bozza d’esito al Consiglio dei Ministri dello scorso 17 marzo. Quindi, l’associazione sottolinea che:

“la democrazia è stata sospesa invocando l’emergenza sanitaria ed il Presidente della Repubblica ha nominato il Presidente del Consiglio nella persona di Mario Draghi, cui è stata conferita la “delega” espressa di risolvere le urgenze pandemiche e del PNRR, invitando l’intero Parlamento ad abdicare al patto elettorale e rimettersi alla volontà del Presidente del Consiglio onde permettere allo stesso di poter assolvere al mandato ricevuto”.

In altre parole, Sergio Mattarella, come garante della Costituzione Italiana è l’ultima speranza per far sì che le cose si sistemino. E perché:

“dinnanzi ad un atto normativo che limita, condiziona o addirittura priva le persone dei diritti costituzionali ed inviolabili dell’essere umano, in assenza di concrete e attuali condizioni di urgenza od emergenza sanitaria, il Presidente della Repubblica deve rifiutarne l’emanazione”

I firmatari della lettera

L’iniziativa di “Avvocati Liberi – United Lawyers for Freedom” registra molti sostenitori che ora andremo ad elencare:

  • Avvocati Ultima Linea;
  • Diritti Umani e Salute;
  • Comitato Ascoltami;
  • Isabella Loiodice – Professoressa Ordinaria presso l’Università di Foggia;
  • Onorevoli Senatori Bianca Laura Granato, Carlo Martelli, Gianluigi Paragone e Mario Michele Giarrusso.

Oltre a questi nomi di spicco, aderiscono anche numerosi avvocatimediciinsegnantiprofessionisti e liberi cittadini. Ognuno di loro manifesta così il proprio dissenso verso una decretazione d’urgenza non più giustificata e lesiva dei diritti e delle libertà fondamentali garantiti dalla Costituzione Repubblicana Italiana.

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