Redazione 4 Novembre 2024

Al via il fascicolo informatico delle imprese: semplificazione e trasparenza per cittadini e amministrazioni

Riduzione dei costi e tempi più rapidi: il fascicolo digitale per ogni impresa
Grazie al nuovo fascicolo informatico, tutte le informazioni rilevanti sulla vita di un’impresa – dalla SCIA alle autorizzazioni, dalle sedi produttive agli atti tecnici – saranno digitalizzate e accessibili online. Cittadini, pubbliche amministrazioni e imprenditori potranno consultare questi dati, ottimizzando tempi e costi per i vari procedimenti. Lo strumento nasce con l’obiettivo di semplificare la gestione dei rapporti tra imprese e burocrazia, limitando duplicazioni e rendendo più snello il processo amministrativo.

Il decreto che lancia l’iniziativa
Il fascicolo informatico prende ufficialmente forma con il Decreto n. 159 del 17 settembre 2024 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 ottobre 2024. Questo decreto implementa l’articolo 4, comma 6, del D.lgs. 219/2016, dando il via libera alla creazione di un archivio digitale per ogni impresa iscritta nei registri della Camera di Commercio e nel Repertorio delle Notizie Economiche e Amministrative (REA). L’archivio è consultabile anche dagli sportelli unici delle attività produttive (Suap), facilitando la comunicazione e il trasferimento dei dati tra vari enti pubblici.

Come funziona il fascicolo informatico
Ogni fascicolo contiene documenti chiave come iscrizioni, permessi e relazioni tecniche, organizzati per rendere rapida e sicura la consultazione. Il codice fiscale dell’impresa consente di recuperare in pochi passaggi il documento richiesto, completo di numero di protocollo e causale.

Tra le novità principali c’è la possibilità di richiedere una “visura di lavoro” per monitorare le pratiche amministrative in corso o inoltrare documentazione in tempo reale alla Camera di Commercio. Questo strumento permette di verificare in modo immediato lo stato di iscrizione di un’impresa, i permessi, e le SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), dando la possibilità alle imprese di risparmiare sui costi di gestione documentale e accedere rapidamente alle informazioni ufficiali.

Il principio “once only”
Un elemento centrale di questa innovazione è il principio europeo “once only”: le amministrazioni, una volta ricevute determinate informazioni da cittadini e aziende, non dovranno più richiederle, poiché saranno già memorizzate e accessibili da altri enti pubblici autorizzati. L’obiettivo è semplificare i rapporti tra amministrazione e utenti, evitando duplicazioni e accelerando i processi.

La piattaforma digitale nazionale dei dati
La realizzazione del principio “once only” è supportata dalla Piattaforma Digitale Nazionale Dati, un progetto previsto dal PNRR e gestito dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio. Questa piattaforma permette lo scambio di informazioni tra le varie banche dati pubbliche, rendendo interoperabili i sistemi informativi della PA. Entro il 2025, un decreto ministeriale stabilirà le specifiche tecniche per garantire il funzionamento del fascicolo informatico, affinché risponda a esigenze di efficienza e trasparenza.


LEGGI ANCHE

disconoscimento copie fotostatistiche

Disconoscimento copie fotostatiche in giudizio: la Cassazione fa chiarezza

Con l’ordinanza n. 13638 del 16 maggio 2024, la Corte di Cassazione ha fornito importanti precisazioni in merito al disconoscimento delle copie fotostatiche di scritture…

nuove assunzioni ufficio per il processo

4 mila nuovi addetti per l’Ufficio per il processo

Arrivano 4 mila nuovi addetti all’Upp, l’Ufficio per il processo. Infatti, sul sito del ministero della Giustizia è stato pubblicato il concorso per l’assunzione di…

tiktok

TikTok sostituirà Google?

È dal 1997 che Google domina il mercato dei motori di ricerca. Googlare è infatti diventato sinonimo di “fare una ricerca online”. Recenti dati indicano…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto