12 Settembre 2025 - TRIBUTARIO | Privacy e controlli

Fisco e segreto professionale: la Cassazione detta i limiti

La Cassazione ribadisce che la Guardia di finanza può esaminare documenti coperti da segreto solo con autorizzazione specifica del pm. Senza, gli atti non sono utilizzabili

ROMA – Il bloc notes trovato nello studio legale, con i nomi dei clienti e le somme versate in nero, non potrà essere usato dal fisco. Lo ha stabilito la Corte di cassazione civile, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 17228 depositata il 26 giugno 2025, annullando un accertamento per omessa fatturazione e sottofatturazione dei compensi a carico di un avvocato.

Il principio affermato dai giudici è chiaro: il segreto professionale prevale, e la Guardia di finanza non può esaminare documenti “secretati” se non in presenza di un’autorizzazione specifica e motivata del pubblico ministero.

La vicenda

L’accertamento nasceva da dichiarazioni di terzi – probabilmente ex clienti – e dal ritrovamento, nello studio del professionista, di un brogliaccio con la contabilità parallela. L’avvocato, tuttavia, aveva eccepito il segreto professionale, opponendosi all’uso del documento. I finanzieri avevano mostrato un’autorizzazione della Procura, ma generica e rilasciata prima dell’opposizione formale: insufficiente, secondo la Cassazione.

L’obbligo di autorizzazione ad hoc

In base all’articolo 52 del Dpr 633/1972, infatti, il pm deve motivare l’autorizzazione indicando quali documenti si intendono acquisire e perché siano indispensabili. Solo così il giudice tributario può effettuare la valutazione comparativa tra il diritto alla riservatezza del professionista e le esigenze di indagine fiscale.

L’esito

Senza il bloc notes, restavano soltanto le dichiarazioni di terzi, ritenute meri indizi e quindi insufficienti a sostenere l’accertamento. Risultato: l’intero procedimento di ripresa a tassazione ai fini Irpef, Irap e Iva è stato annullato.


LEGGI ANCHE

conservazione dei dati personali servicematica

Conservazione dei dati personali, perché è importante e come affrontarla

Quando si parla di conservazione dei dati personali, il riferimento è il GDPR, che chiede a imprese e pubblica amministrazione di cancellare o anonimizzare le…

Cyberminacce alla PA: nasce il manuale digitale per difendere 3,2 milioni di statali

Password robuste, dispositivi sicuri e niente email su telefoni privati: il governo vara un vademecum contro gli attacchi informatici che colpiscono sempre più frequentemente i…

Arbitrato sul lavoro, no all’appello: solo la Cassazione può sindacare il lodo

Una recente sentenza della Suprema Corte (n. 12278/2025) ribadisce che il lodo arbitrale in materia di lavoro privato è impugnabile solo in Cassazione e dichiara…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto