12 Giugno 2025 - Penale

Stupefacenti e uso personale: i criteri della Cassazione

La Suprema Corte ribadisce i criteri per distinguere tra uso personale e spaccio: servono indizi concreti e circostanze inequivocabili. Insufficienti quantità minime e semplici precedenti.

La detenzione di una modesta quantità di stupefacente, anche se suddivisa in più dosi e trovata in contesti notoriamente legati al traffico di droga, non basta da sola a dimostrare l’intento di spaccio. A stabilirlo è la Terza sezione penale della Corte di Cassazione, che con la sentenza n. 21859 depositata il 10 giugno 2025 ha annullato senza rinvio la condanna di un uomo arrestato a Palermo.

L’imputato era stato fermato in tarda serata, in una zona cittadina conosciuta per lo spaccio, mentre portava con sé sette bustine di cocaina per un totale di 0,88 grammi lordi. La Corte d’appello aveva ritenuto che il quantitativo, la suddivisione in dosi, l’orario e il luogo, insieme ai suoi precedenti penali, fossero elementi sufficienti a dimostrare che la droga fosse destinata alla cessione.

Di diverso avviso la Cassazione, che ha giudicato quella ricostruzione “manifestamente illogica”. Secondo i giudici di legittimità, la prova della destinazione allo spaccio deve poggiare su elementi indiziari concreti e univoci, come quantità rilevanti, modalità di confezionamento tipiche del commercio, strumenti per il taglio o la pesatura, o l’effettivo contatto con terzi. Nessuno di questi elementi, sottolinea la Corte, risultava nel caso di specie: il quantitativo sequestrato corrispondeva a meno di tre dosi e, durante l’appostamento, l’imputato non aveva avuto alcun contatto con potenziali acquirenti.

La sentenza ricorda che il semplice frazionamento della droga e la presenza in una piazza di spaccio non sono di per sé indicativi di attività illecita di cessione, specie se non supportati da ulteriori riscontri oggettivi e soggettivi.

Per questi motivi, la Suprema Corte ha annullato la condanna senza rinvio, dichiarando che il fatto non sussiste in mancanza della prova della destinazione a terzi dello stupefacente.


LEGGI ANCHE

Riforma del catasto attrito politico

Delega fiscale per la modifica del sistema di rilevazione catastale degli immobili La Legge delega fiscale prevede la riforma del catasto e un modo per non aumentare (ulteriormente) le tasse. Sarà un punto…

Arresto in flagranza: il divieto vale solo se la malattia mentale è manifesta

La Cassazione chiarisce che l’infermità emersa successivamente non incide sulla convalida del Gip

covid 19 vaccino non è sperimentale

Covid-19: il vaccino non è sperimentale

Tar del Friuli sul vaccino anti Covid-19: fase sperimentale ultimata con la commercializzazione Con la sentenza del 10 settembre 2021, n. 261, il Tar Friuli…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto