Il Ministro delle Giustizia Carlo Nordio esprime profonda solidarietà al procuratore generale della Corte d’Appello di Torino, Lucia Musti, oggetto di una durissima contestazione in un documento anonimo diffuso da N-Pci, Nuovo Partito Comunista Italiano, un comitato clandestino legato ai Carc (Comitati di appoggio alla Resistenza per il comunismo), nel quale viene definita “prezzolata e serva della mafia del Tav”.
“Un grande abbraccio e le mia più profonda solidarietà al Procuratore Musti. Ci troviamo di fronte ad un attacco ignobile e spregevole nei confronti di un magistrato di altissima levatura morale e professionale. Un attacco che risulta anche un profondo vulnus alla democrazia e alle istituzioni stesse”, queste le parole di Nordio.
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