L’Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC) prende atto dell’invito rivolto ad alcuni Presidenti delle Camere Civili a partecipare all’Assemblea dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) il 27 febbraio, lasciando piena libertà di scelta ai propri rappresentanti. Tale libertà è espressione del solido rapporto di collaborazione che l’Avvocatura civilista mantiene con la Magistratura, fondato su un confronto non antagonistico, a differenza di quanto avviene nel settore penale.
Tuttavia, l’UNCC coglie l’occasione per ribadire alcuni principi fondamentali:
- Indipendenza della Magistratura – Un valore irrinunciabile e pilastro dello Stato di diritto.
- Equilibrio tra politica e giustizia – La naturale tensione tra politica e giustizia è segno di un sano equilibrio istituzionale.
- Ruolo della giustizia – Avvocatura e Magistratura devono garantire la corretta applicazione delle leggi, senza invadere il ruolo legislativo, prerogativa della volontà popolare.
- Riforme necessarie – L’UNCC conferma il proprio sostegno alla separazione delle carriere, ritenendola essenziale per rafforzare l’autonomia e l’imparzialità della giurisdizione.
L’UNCC continuerà a promuovere il dialogo costruttivo tra Avvocatura e Magistratura, nella convinzione che un sistema giustizia indipendente ed equilibrato sia fondamentale per tutelare i diritti dei cittadini e garantire il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche.
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