Redazione 19 Febbraio 2025

Cassazione: compensi eccessivi, illecito istantaneo

La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, ha stabilito che la richiesta di compensi eccessivi o sproporzionati da parte di un professionista costituisce un illecito istantaneo, che si consuma nel momento stesso in cui la richiesta viene formulata al cliente.

Con la sentenza n. 33554 del 20 dicembre 2024 (pres. Cassano, rel. Bertuzzi), la Suprema Corte ha chiarito che l’atto stesso di avanzare una pretesa economica non dovuta integra la violazione dell’art. 29, comma 4, del Codice Deontologico Forense, configurando una lesione immediata dell’interesse protetto dalla norma.

Questa decisione conferma l’orientamento secondo cui il comportamento scorretto del professionista si perfeziona con la semplice richiesta indebita, senza che sia necessario il successivo pagamento da parte del cliente.


LEGGI ANCHE

Windows-11-Insider-Preview

Windows 11, le novità sulla barra applicazioni

Microsoft ascolta le critiche degli utenti: presto aggiornamento barra applicazioni di Windows 11 Se la coerenza stilistica ha da subito convinto i sostenitori del programma operativo Windows, lo stesso…

COVID e retroattività della prescrizione - Servicematica

COVID e retroattività della prescrizione

Il 16 dicembre 2020 sono state depositate le motivazioni della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato legittimo lo stop alla prescrizione che è stato…

Ddl Sicurezza, penalisti in sciopero contro la legge: manifestazione nazionale il 5 novembre

L’Unione delle Camere Penali critica duramente il provvedimento, definendolo di matrice "populista e autoritaria"

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto