Redazione 5 Febbraio 2025

Stretta sulle importazioni di basso valore: la Commissione UE rafforza i controlli sul commercio elettronico

La Commissione Europea ha annunciato un nuovo pacchetto di misure per affrontare i rischi derivanti dalle importazioni di basso valore vendute tramite rivenditori online e marketplace di paesi terzi. L’iniziativa, contenuta nella comunicazione “Un pacchetto completo di strumenti dell’UE per un commercio elettronico sicuro e sostenibile”, mira a rafforzare i controlli doganali e a tutelare la concorrenza leale tra le imprese europee.

Secondo i dati della Commissione, nel 2024 sono stati registrati circa 4,6 miliardi di spedizioni di basso valore – pacchi dal valore inferiore ai 150 euro – con un incremento esponenziale rispetto agli anni precedenti. Molti di questi prodotti non rispettano la normativa europea, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei consumatori e sull’impatto ambientale delle spedizioni di massa. Inoltre, i venditori europei, vincolati da standard rigorosi, rischiano di subire una concorrenza sleale da parte di operatori che non rispettano le regole del mercato unico.

Le misure proposte: controlli e sanzioni più severe

Il piano della Commissione prevede diversi interventi chiave:

  • Riforma doganale: si propone l’eliminazione dell’esenzione dai dazi per le spedizioni sotto i 150 euro e il rafforzamento dei controlli doganali, con una maggiore condivisione dei dati e un sistema avanzato di analisi dei rischi.
  • Azioni coordinate per la sicurezza dei prodotti: verranno intensificati i controlli sulle merci importate e verranno promosse indagini per individuare e rimuovere dal mercato prodotti non conformi. Saranno previste sanzioni più severe per gli operatori recidivi.
  • Protezione dei consumatori online: la Commissione intende applicare con maggiore rigore il Digital Services Act e il Digital Markets Act, per garantire che i marketplace online rispettino le normative europee sulla sicurezza dei prodotti e sulla trasparenza delle vendite.
  • Tecnologia al servizio dei controlli: verranno adottati strumenti digitali avanzati, come l’uso dell’intelligenza artificiale per monitorare il commercio elettronico e individuare prodotti potenzialmente pericolosi. Si prevede inoltre l’introduzione del “passaporto digitale dei prodotti”, per tracciare l’origine e la conformità delle merci.
  • Sostenibilità ambientale: Bruxelles promuoverà iniziative per ridurre l’impatto ambientale delle spedizioni, tra cui nuove regole sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti e misure per una gestione più sostenibile dei rifiuti.
  • Cooperazione internazionale: verranno organizzati programmi di formazione per sensibilizzare gli operatori economici sui requisiti di sicurezza dell’UE e verranno esaminati eventuali casi di dumping e sovvenzioni sleali.

Prossimi passi e valutazioni future

La Commissione invita gli Stati membri e tutte le parti coinvolte a collaborare per l’attuazione delle misure proposte. Entro un anno verrà pubblicata una relazione sugli effetti delle nuove iniziative e, se necessario, verranno introdotte ulteriori azioni per rafforzare la conformità e la sicurezza del mercato unico.

Il commercio elettronico rappresenta una grande opportunità per i consumatori e per le imprese europee, ma la sua crescita deve avvenire in un quadro normativo che garantisca equità, sicurezza e sostenibilità. Con questo pacchetto di misure, Bruxelles intende assicurare che il mercato digitale rimanga competitivo e protetto dalle distorsioni causate da pratiche commerciali sleali.


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