Un vortice di accuse e tensioni politiche si abbatte sulla presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde. Al centro delle polemiche, un’ordinanza del Consiglio di Stato che segnala presunte irregolarità documentali, oltre alla sua imminente iscrizione nel registro degli indagati. La vicenda ha scatenato un’ondata di critiche, con la Lega in prima linea.
Il senatore leghista Claudio Borghi ha puntato il dito contro la gestione di Todde, affermando: «Era incompetente e inadeguata, come dimostrano i suoi risultati a Olidata, società chiusa con una perdita di un milione di euro in soli otto mesi». Borghi accusa inoltre la revisione dei bilanci aziendali per mancanza di trasparenza.
Nel frattempo, il dibattito infiamma il Consiglio regionale. Mentre il centrodestra appare diviso sulla possibilità di elezioni anticipate, il centrosinistra ribadisce il proprio sostegno alla presidente. L’assessora Desirè Manca (M5S) replica: «Salvini e la Lega pensino ai loro scandali e a quei 49 milioni. Alessandra Todde completerà il suo lavoro».
Todde, dal canto suo, respinge le accuse con fermezza, sottolineando i risultati ottenuti: «Nonostante le insinuazioni, la nostra amministrazione ha portato avanti un lavoro rigoroso e trasparente».
Le tensioni interne agli alleati politici non mancano, ma si manifestano in maniera sfumata. «Non critichiamo nell’ombra,» dichiara Roberto Deriu, capogruppo Pd, pur ammettendo che l’ordinanza crea un problema reale.
Mentre il caso Todde rischia di paralizzare l’attività politica regionale, il centrodestra sembra preferire una strategia di logoramento, piuttosto che spingere per elezioni immediate. Un clima di incertezza che potrebbe protrarsi ancora a lungo, alimentando divisioni e polemiche sia all’interno che all’esterno del Consiglio regionale.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Nuova interpretazione dell’Agenzia delle Entrate: opportunità per i forfettari oltre i 100mila euro
Per chi supera il plafond dei 100mila euro di ricavi o compensi, aderire al concordato preventivo diventa particolarmente vantaggioso.

Decreto con le linee guida per esame avvocatura
Arriva il decreto con le Linee Guida per la prima prova verso l’abilitazione forense Ai sensi dell’art. 6 comma 4 del decreto legge n. 139/2021 Marta Cartabia…

Rimborsi chilometrici ai professionisti associati: deducibilità integrale se documentati
La Corte di Cassazione chiarisce che i rimborsi per l’utilizzo di mezzi privati da parte dei professionisti associati sono integralmente deducibili, purché strettamente inerenti all’attività…