L’intelligenza artificiale entra ufficialmente nelle operazioni di controllo fiscale in Italia. Grazie al Dlgs n.13/2024, il sistema fiscale nazionale si avvale di algoritmi avanzati per scandagliare le dichiarazioni dei redditi e dell’IVA, analizzando in modo automatico i dati dei contribuenti. Questa innovazione permetterà di identificare rapidamente le dichiarazioni a rischio e di selezionare i soggetti su cui avviare verifiche più approfondite.
La normativa prevede l’implementazione di algoritmi in grado di individuare specifici fattori di rischio fiscale. Questi algoritmi, messi a punto dall’amministrazione finanziaria, scansionano le dichiarazioni e segnalano automaticamente le posizioni che richiedono chiarimenti da parte del contribuente o che necessitano di controlli aggiuntivi. Si tratta di una svolta che dovrebbe velocizzare i processi di analisi e garantire un monitoraggio più capillare, rendendo l’attività di controllo più efficace e mirata.
L’origine della riforma: il Dlgs n.13/2024
La base normativa di questa nuova modalità operativa è contenuta nel quinto comma dell’articolo 2 del Dlgs n.13/2024, che disciplina la “Razionalizzazione e riordino delle disposizioni normative in materia di attività di analisi del rischio”. Questo decreto introduce formalmente l’uso di sistemi di intelligenza artificiale per individuare eventuali irregolarità o incongruenze nelle dichiarazioni fiscali, allineando l’Italia alle prassi già adottate da diversi paesi europei.
La legge delega di riforma fiscale e le nuove tecnologie
La legge delega di riforma fiscale, su cui si fonda il decreto, promuove l’adozione delle nuove tecnologie per ottimizzare la gestione dei dati fiscali e migliorare il contrasto all’evasione.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Arrivano le storie su Telegram!
Mentre WhatsApp annuncia la funzione canali e un restyling grafico nella sua versione Beta, anche il CEO di Telegram, Pavel Durov, ha annunciato…
Esecuzioni immobiliari: i problemi del professionista titolare effettivo dei conti bancari
Nella nota informativa 83 del 14 luglio 2020, il CNDCEC rivolge, insieme al CNF e CNN, la richiesta all’ABI e alla Banca d’Italia di abbandonare…
Rapporto GRECO, Nordio: “L’Italia ha un robusto sistema di norme anticorruzione”
Nel rapporto viene evidenziato che “la posizione dell’Italia nei sondaggi dell’opinione pubblica è leggermente migliorata negli ultimi cinque anni, con punteggi compresi tra 50 e…