“Abbiamo sottolineato con forza come il disegno di legge governativo di riforma della giustizia si ponga in conflitto con i principi dello stato di diritto dell’Unione europea. Un Csm frammentato, depauperato nelle sue essenziali competenze, come la disciplina, indebolito da un meccanismo di selezione dei componenti mediante sorteggio non sarà più in grado di tutelare l’autonomia e l’indipendenza della magistratura dalla politica né saprà avere uno sguardo d’insieme sulla giurisdizione per salvaguardare complessivamente l’efficienza del servizio giustizia”. Lo afferma da Città del Capo il segretario generale dell’Associazione nazionale magistrati Salvatore Casciaro, a margine della discussione sulle riforme in esame nel nostro Paese avvenuto durante il dibattito.
“Un pm allontanato dalla giurisdizione non riuscirà più ad assolvere al proprio ruolo senza interferenze improprie o ingerenze politiche indebite. È un sentiero pericoloso quello tracciato dal governo, se si vuole imboccarlo si indichino quali sono i rischi reali per i cittadini”, conclude Casciaro.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Ok della Camera al Dl Recovery
Il testo aspetta ora la definitiva approvazione del Senato, entro il prossimo 5 gennaio Decreto Legislativo Recovery del PNRR passa alla Camera e aspetta parere del Senato…

Confintesa FP sigla il CCNL per il comparto Funzioni Centrali del Pubblico Impiego
Tra le novità, la possibilità di adottare la settimana lavorativa di quattro giorni e l'aumento medio salariale di 165 euro al mese per tredici mensilità

Liberi professionisti: più tutele. Nuove misure a favore di chi è in difficoltà
Un emendamento al disegno di legge sul Lavoro, attualmente all’esame della Camera, introduce una significativa novità: la sospensione degli adempimenti verso la pubblica amministrazione in…