“Il disegno di legge sulla separazione delle carriere segna una svolta necessaria per completare la transizione verso un processo pienamente accusatorio, basato sul contraddittorio e sulla formazione delle prove in dibattimento. È in quell’aula pubblica, sotto la supervisione di un giudice terzo, che le prove devono essere presentate, contestate e valutate, nel rispetto della parità tra accusa e difesa, dando così finalmente attuazione al ‘giusto processo’ previsto dalla Costituzione. Per questo è fondamentale andare avanti spediti, senza rinvii. La giustizia italiana non può più aspettare”.
Così Francesco Greco, presidente del Consiglio nazionale forense.
“Ogni rinvio dell’iter parlamentare – aggiunge Greco – comporta inevitabilmente lo slittamento del referendum, e dunque del momento in cui sarà il popolo a decidere. Ma significa anche correre il rischio che il prossimo Consiglio superiore della magistratura non superi le logiche correntizie, che questa riforma intende sorpassare”.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Danno biologico in incidente stradale: la Cassazione unifica i criteri di risarcimento
Anche nei contratti di trasporto pubblico valgono le tabelle per le micropermanenti previste dal Codice delle assicurazioni. La Suprema Corte: “Conta la circolazione del veicolo,…

A via Arenula si continua a ritenere prioritario il rafforzamento dell’organico presso gli uffici giudiziari. Sono attualmente 4 i concorsi in via di espletamento, per…

“Il Comune di Foggia ritiri il bando che esclude i professionisti regionali”: la delibera prevede, tra gli altri requisiti, che l’incarico legale debba essere affidato…