Redazione 21 Ottobre 2024

Ingressi di lavoratori extra-UE: nuove regole per contrastare le pratiche scorrette

Con l’introduzione del Decreto Legge n. 145/2024, arrivano importanti modifiche alle procedure per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia, volte a limitare le pratiche scorrette da parte di alcuni datori di lavoro. La nuova normativa introduce, tra l’altro, vincoli più rigidi per chi presenta domanda di nulla osta per l’assunzione di lavoratori extra-UE, ponendo fine a certe irregolarità che permettevano agli stranieri di entrare nel Paese senza poi ottenere un vero impiego.

Stop alle promesse non mantenute

Una delle novità più rilevanti riguarda il datore di lavoro che, nel triennio precedente, non ha sottoscritto il contratto di soggiorno dopo aver ottenuto il nulla osta per un lavoratore straniero. In questi casi, non sarà più possibile presentare nuove domande. Questa misura mira a contrastare il fenomeno delle “promesse di impiego” mai realizzate, che permettevano l’ingresso regolare di stranieri senza poi offrir loro il lavoro previsto. Inoltre, il decreto introduce l’obbligo di confermare la richiesta di nulla osta entro sette giorni dalla conclusione degli accertamenti per il rilascio del visto d’ingresso, pena il rifiuto e la revoca del nulla osta stesso.

Digitalizzazione del processo

La semplificazione delle procedure passa anche attraverso una maggiore digitalizzazione. Dal 2025, i datori di lavoro dovranno trasmettere il certificato di idoneità alloggiativa, l’asseverazione di un consulente del lavoro o di un’organizzazione di categoria e il domicilio digitale allo sportello unico per l’immigrazione in formato digitale. Ciò consente di velocizzare il processo, eliminando la necessità di presentare documenti di persona e riducendo così i costi e i tempi delle pratiche.

Contratto di soggiorno digitale

Un’altra importante novità riguarda la firma del contratto di soggiorno. Entro otto giorni dall’ingresso in Italia, il contratto potrà essere firmato digitalmente dal datore di lavoro e dal lavoratore, che potranno quindi trasmetterlo in via telematica allo sportello unico. In caso di mancata trasmissione entro il termine stabilito, il nulla osta verrà automaticamente revocato, salvo cause di forza maggiore.

Verifica di manodopera disponibile

Prima di presentare la domanda nominativa di nulla osta per un lavoratore straniero, il datore di lavoro dovrà verificare con il centro per l’impiego la disponibilità di lavoratori già presenti in Italia. Se non vi sarà risposta entro otto giorni, la verifica sarà considerata conclusa con esito negativo, accelerando così ulteriormente le tempistiche della procedura.

Lavoro stagionale e nuove opportunità

Il Decreto introduce anche modifiche relative al lavoro stagionale. Tra le più rilevanti, la possibilità di conversione del permesso di soggiorno da stagionale a lavoro subordinato, senza limiti di quote, per i lavoratori che abbiano svolto almeno tre mesi di attività lavorativa regolare. Inoltre, i lavoratori stagionali verranno iscritti automaticamente alla piattaforma SIISL per agevolare la ricerca di nuovi impieghi una volta terminato il contratto stagionale.

Identificatori biometrici e visti d’ingresso

Dal 9 gennaio 2025, i richiedenti di visti per soggiorni di breve durata dovranno fornire identificatori biometrici all’atto della domanda. Questa misura, parte della riforma introdotta dal DL n. 145/2024, mira a rafforzare il controllo degli ingressi nel Paese.


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