“Normativamente siamo a buon punto, le leggi ci sono, la magistratura opera bene e il Codice Rosso funziona: quello che manca è la educazione al rispetto dei diritti delle donne”.
Al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sono affidate le conclusioni del convegno “Scenari giuridici e sociali sulla violenza di genere: dalla repressione alla prevenzione e percezione del fenomeno”. L’evento si è tenuto presso la sede della Scuola superiore della magistratura di Castel Capuano; un’occasione per presentare e diffondere il leaflet di sensibilizzazione del Ministero “La violenza mai”.
“Ognuno deve vedere nelle persone un proprio uguale; una sedimentazione psicologica che – ha aggiunto il Guardasigilli – deve essere assistita dalla legge così come è. Non è la legge penale che può risolvere il problema, che è essenzialmente educativo e informativo”.
Organizzato dalla Corte d’appello di Napoli, il convegno è stato introdotto dai saluti della presidente Maria Rosaria Covelli – a capo dell’Osservatorio di via Arenula sull’efficacia delle norme contro la violenza di genere -, del procuratore generale Antonio Gialanella e del procuratore generale della Cassazione Luigi Salvato.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Autorità e utenti stanchi del potere delle big tech, quali prospettive?
La pandemia ha dimostrato quanto le tecnologie e i servizi digitali siano utili per portare avanti la nostra esistenza. Ma la loro importanza ha accentrato…

Attiva la banca dati delle sentenze tributarie
E’ attiva, in via sperimentale, la Banca Dati della Giurisprudenza Tributaria di merito gestita dal MEF-Dipartimento della Giustizia Tributaria, per la consultazione delle sentenze native…

Il riconoscimento del titolo straniero di avvocato diventa più difficile
Con una nota dello scorso 28 maggio, il Ministero della Giustizia ha chiesto al CNF regole più rigide per il riconoscimento del titolo straniero di…